Boom di bambini italiani in ospedale per la variante Omicron: ecco perché e le ultime novità sul coronavirus
La variante Omicron è diventata la forma dominante del coronavirus anche in Italia, dove da giorni è stata ormai sforata la soglia dei 150mila nuovi positivi al giorno. Nonostante i recenti provvedimenti del Governo, infatti, questa mutazione del Covid-19 continua a contagiare tantissime persone. In particolare i più piccoli: nelle ultime due settimane, infatti, nel nostro Paese c’è stato un boom di ricoveri in ospedale di bambini, segno che Omicron è sì meno letale rispetto alla precedente variante (Delta) ma più efficace nell’attaccare gli organismi dei giovanissimi.
I numeri dei bambini in ospedale per Omicron
Stando agli ultimi report regionali, come riportato da Repubblica.it, risulta che in Italia negli ultimi 15 giorni sono 832 i bambini ricoverati in ospedale generale dopo esser stati contagiati da Omicron e otto quelli finiti in terapia intensiva; di questi, i due più piccoli (hanno meno di un mese) si trovano a Pescara. “La fascia d’età 5-11 anni – hanno fatto sapere il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità – è quella che sta registrando il maggiore incremento di casi nei bambini, a partire dalla seconda settimana di ottobre. E si rileva ancora un forte aumento dei ricoveri per i più piccoli di 5 anni, pari a oltre dieci per 1.000.000 abitanti, e un aumento più contenuto nella fascia 16-19 anni”. Questo trend di ricoveri di “under 5” si conferma anche nel resto del mondo, motivo ulteriore per vaccinare più bimbi possibili e proteggerli dalle forme gravi del virus.
Cosa succede ai bambini
Dalle strutture ospedaliere emerge che la variante Omicron non aggredisce i polmoni dei bambini, il che quindi esclude lo scenario di morte a causa del virus, ma provoca sintomi intensi al punto da ricorrere alle cure sanitarie: si spazia tra febbre alta, mal di testa forte, occhi rossi e altri disturbi non riconducibili a una semplice influenza.
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Coronavirus, il bollettino di sabato 8 gennaio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 197.552 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 108.304. Aumentano i tamponi effettuati: 1.220.266, contro i 492.172 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 16,2% (ieri era 22%). Sono 184 i morti (compreso qualche riconteggio), 58 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’8 gennaio.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.