Coronavirus, la decisione del Cts sulla quarantena: ecco le nuove norme da rispettare

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Nuove regole sulla quarantena, Comitato Tecnico Scientifico e Governo hanno emesso il verdetto: tutti i dettagli e come funzionerà

Il verdetto del Comitato Tecnico Scientifico sulle quarantene è arrivato: nella giornata di oggi, mercoledì 29 dicembre, il Governo si è riunito con gli esperti del Cts e con le Regioni (previsto in serata anche il Consiglio dei Ministri) per stabilire le norme da seguire riguardo gli isolamenti nel caso in cui un soggetto dovesse entrasse a contatto con un positivo al coronavirus. Si partiva da un presupposto su cui erano sono d'accordo: il sistema andava rivisto perché due milioni e mezzo di persone “recluse in casa" in questi ultimi giorni dell'anno sono tante e, continuando così, si rischia di paralizzare il Paese. Da qui, come riportato da SkyTg24, la necessità di modificare le regole e arrivare a una quadra.

Cosa succede alle quarantena

Il Comitato Tecnico Scientifico si è dichiarato favorevole all'abolizione della quarantena per i vaccinati con terza dose che hanno avuto contatti con positivi e lavorano nei servizi considerati “essenziali" del Paese: queste persone però dovranno indossare la mascherina Ffp2 per almeno una settimana, per motivi precauzionali e di tutela degli altri. Per gli altri vaccinati con dose booster che non risultano impiegati nei servizi “essenziali", invece, la quarantena sarà ridotta a soli cinque giorni; al termine di questo periodo bisognerà effettuare un tampone. Per i positivi dopo la vaccinazione, invece, la quarantena sarà di 7 giorni e non più 10. Al termine di questo periodo bisognerà effettuare un tampone. Si attende ora l'ok ufficiale del Governo ma c'è un ultimo nodo da sciogliere…

Quarantena azzerata per alcune persone?

Le Regioni hanno chiesto al Governo di eliminare direttamente la quarantena per i soggetti entrati in contatto con un positivo ma che hanno ricevuto la terza dose di vaccino (come avviene negli Stati Uniti): l'esecutivo dovrà dunque riflettere su questa proposta, ben consapevole di dover cambiare molto del suo piano se si intendono accontentare i Presidenti Regionali (puntando più sulla vaccinazione che sul trattamento). Anche qui saranno decisivi i prossimi giorni

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