Covid-19, la situazione epidemiologica migliora in Italia
Dopo alcune settimane caratterizzate da un aumento significativo dei contagi da Covid-19, dovuto soprattutto alla diffusione della variante Omicron – con un conseguente incremento della pressione esercitata sugli ospedali – nell’ultimo periodo la curva epidemiologica sta flettendo ed anche il numero di ricoveri è iniziato a calare in modo sostanziale. In una situazione di questo tipo, dunque, il Governo guidato da Mario Draghi ha deciso di iniziare a mettere in atto un allentamento delle restrizioni e questo seguendo il solito principio della progressività: in tal senso, a partire dall’11 febbraio 2022 in Italia vi è stato lo stop all’obbligo di mascherine all’aperto, anche in zona rossa, fino al 31 marzo 2021 (ognuno di noi, però, dovrà sempre portare con sé i dispositivi di protezione individuale in modo da indossarli qualora dovessero venirsi a creare degli assembramenti). CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE
Coronavirus, la discesa dei contagi è in frenata (soprattutto al sud Italia): ecco le parole di Sebastiani
In Italia il picco dei contagi è stato ormai superato da alcune settimane, ma la curva non sta calando ovunque con la stessa velocità: nelle regioni del sud Italia, infatti, la decrescita della curva è molto più lenta rispetto a quanto sta accadendo in quelle del nord. A sostenere questa tesi è Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M.Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), autore del libro “24 ore con un matematico”, il quale ha rilasciato un’interessante intervista a “Fanpage.it”.
Sebastiani: “Con l’arrivo della Primavera vi sarà una naturale mitigazione dell’epidemia”
Nel corso dell’intervista rilasciata a “Fanpage.it”, Sebastiani ha sottolineato come in questa fase vi sia certamente un calo del numero di positivi, anche se la velocità di discesa risulta inferiore al sud Italia: “Da Toscana e Emilia Romagna in su la velocità è più alta mentre Molise, Sicilia e Calabria di fatto quasi non hanno alcuna diminuzione, sono in una situazione di stasi se non in leggero aumento. La Sardegna, invece, vede una crescita frenata dopo l’impennata recente”. Sebastiani, dunque, spiega come in questa 4 regioni benché i numeri siano in decrescita si stia per raggiungere “un minimo oltre il quale la discesa non continua”. Per quanto riguarda gli scenari futuri, invece, Sebastiani evidenzia che sarà necessario comprendere quale sarà l’impatto delle riaperture sul numero di infezioni da qui ad aprile. In generale, con l’arrivo della Primavera vi sarà una naturale mitigazione dell’epidemia e – prosegue Sebastiani – da lì fino ad ottobre si prevedono condizioni migliori rispetto a quelle vissute negli ultimi due anni. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.
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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 13 febbraio 2022
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 13 febbraio 2022, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 1.638.673. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 151.015 (+191 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 10.315.987 (+109.095). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 1.190 (-33). In generale, il totale dei casi è di +12.105.675 (+51.959 rispetto a ieri).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.