Coronavirus, la fine dell'obbligo di mascherina al chiuso potrebbe slittare: ecco il motivo

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Coronavirus, il Governo allenta le misure per tornare alla normalità

Anche se i nuovi casi giornalieri di Coronavirus sono in sensibile aumento da alcune settimane, la situazione epidemiologica rimane sotto controllo: almeno quella riguardante ospedalizzazioni e decessi. È per questo motivo che il Governo sta gradualmente rimuovendo le restrizioni per provare a tornare alla normalità. Tra le misure ancora in vigore, però, c'è l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi: quando terminerà?

Obbligo di mascherina al chiuso in vigore ad aprile. E a maggio?

Da alcune ore è terminato lo stato d'emergenza, in vigore da gennaio 2020: resta, però, l'obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi. La misura resterà sicuramente in vigore per tutto il mese di aprile ma, secondo il calendario delle riaperture stabilito finora, dovrebbe essere abrogata a maggio: in merito, però, manca ancora l'ufficialità. L'obiettivo del Governo, infatti, è quello di far cadere l'obbligo di mascherina al chiuso il 30 aprile, ma ci sono ancora dei dubbi da sciogliere.

Ricciardi: “Monitoreremo e decideremo di conseguenza"

Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, l'uso delle mascherine al chiuso è inderogabile fino a che ci sarà la pandemia: “Nel piano del Governo c'è la possibilità di togliere le mascherine al chiuso dal primo maggio. Ma c'è anche la garanzia, sia da parte del presidente del Consiglio che da parte del ministro della Salute, di monitorare con grande attenzione la curva epidemica e decidere di conseguenza. In aprile monitoreremo, quindi, ma mi sembra molto difficile poterla togliere, al chiuso, dal primo maggio", è quanto dichiarato all'Adnkronos. Leggi anche Coronavirus, trovata ennesima variante di Omicron: è ancora più contagiosa, sintomi e risultati dello studio

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