Coronavirus, la Lombardia in zona arancione rafforzato da domani
La tanto temuta terza ondata di Coronavirus è ormai realtà: da diversi giorni, infatti, in Italia si sta registrando un sensibile aumento di nuovi casi. Con conseguente crescita delle ospedalizzazioni. La paura è che il sistema sanitario possa andare in affanno nel giro di poche settimane e, per questo motivo, da nord a sud sono tante le aree in cui si sta ricorrendo a misure restrittive più stringenti. Tra queste c’è la Lombardia, che da domani passerà in zona arancione rafforzato. Leggi anche Coronavirus, possibile un nuovo lockdown totale? L’Oms avverte: “Italia tra i 5 Paesi che…”
La nota della Regione
Il governatore Attilio Fontana, come si legge su TgCom24, nelle scorse ore ha firmato un’ordinanza che istituisce la zona arancione rafforzato a partire da mezzanotte e fino a domenica 14 marzo. La decisione è stata presa, come precisa una nota della Regione, “visti l’andamento della situazione epidemiologica sul territorio e la peculiarità del contesto sociale ed economico e considerato che la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con un’incidenza in crescita in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani”. Leggi anche Coronavirus, nuovo Dpcm in vigore sabato e Draghi annuncia: “Situazione grave e complicata, la squadra funziona…”
Da domani in Lombardia chiuse tutte le scuole
La zona arancione rafforzato presenta quindi ulteriori restrizioni rispetto a quelle della zona arancione classica: una su tutte è la chiusura delle scuole (eccetto gli asili nido): tornano in didattica a distanza gli alunni delle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e secondo grado, delle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado, negli istituti tecnici superiori e nei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore nonché nelle scuole dell’infanzia. Leggi anche Coronavirus, 7 regioni rischiano di cambiare colore a partire dall’8 marzo: ecco quali sono
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Le altre restrizioni
Oltre alla chiusura delle scuole, come si legge su Corriere.it, l’ordinanza prevede l’accesso limitato nelle attività commerciali (un solo componente per famiglia), il divieto di utilizzare le aree giochi all’interno dei parchi, il divieto di recarsi nelle seconde case e il divieto di spostamento verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità: significa, insomma, che saranno vietate le visite a casa.
La situazione in Italia
Nella giornata di venerdì, in seguito al consueto monitoraggio dell’Iss, il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà le nuove ordinanze per il cambio di colore delle Regioni. Attualmente la situazione in Italia è la seguente: in area bianca la Sardegna; in area gialla Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto; in area arancione Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Umbria; in area rossa Basilicata e Molise.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.