Coronavirus, la paura dei ristoratori italiani: "La situazione sarà così per altri due anni". Ecco perché

I ristoratori italiani temono uno stallo della situazione coronavirus per altri due anni: ecco le impressioni della categoria più penalizzata dalle restrizioni

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Coronavirus, la paura dei ristoratori italiani: “La situazione sarà così per altri due anni". Ecco perché

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e la comparsa delle varianti, soprattutto quella inglese, non sta migliorando la situazione: a temere il peggio sono soprattutto i ristoratori, una delle categorie più penalizzate dalle restrizioni. In un anno di pandemia lo scenario è rimasto invariato, eccetto i due-tre mesi della scorsa estate, e migliaia di gestori di ristoranti, trattorie e similari hanno dovuto fare i conti con incassi diminuiti di oltre la metà, senza contare ristori dello Stato “a singhiozzo" o addirittura non ricevuti. E sono gli stessi proprietari di queste attività lavorative a temere il peggio per il futuro, tanto che sembra esserci una sorta di rassegnazione di fondo… ECCO LA BOZZA DEL NUOVO DPCM: TUTTE LE NOVITÁ

Le parole dei protagonisti

Sono rassegnato – dice ad esempio Marco Vatteroni del ristorante “L'Ippocampo" di Viareggio – l’andamento è quello che è e mi sembra che l’intenzione sia restare chiusi. Non riapriremo per Pasqua, questo mi sembra chiaro, ma non sarà neppure un’estate come lo scorso anno. Ai colleghi che sperano di riaprire la sera dico: 'siete dei sognatori'. Si andrà avanti così per altri due anni, in tutto questo non ci è arrivato un soldo e siamo sempre alle solite". Gli fa eco Iuri Giannini della trattoria “La Darsena", sempre a Viareggio: “Rimaniamo ottimisti anche se difficilmente si andrà verso una riapertura per Pasqua. Credo che riapriremo dopo Pasqua a pranzo e niente cena". IPOTESI LOCKDOWN ALTERNATO: ECCO COSA SIGNIFICA

Nuovo Dpcm in arrivo: confermato il “no" alla riapertura serale di bar e ristoranti. Ecco tutti i dettagli

C'era grande attesa per conoscere la decisione del nuovo Governo circa la possibile riapertura di bar e ristoranti di sera. In tal senso, però – come riportato da Today.it – il nuovo esecutivo sembra intenzionato ad andare verso la linea del rigore: nella bozza del nuovo Dpcm che sta circolando in queste ore, infatti, la chiusura di bar e ristoranti resta prevista per le ore 18. Ecco nel dettaglio il contenuto della bozza: “Le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 05:00 fino alle 18:00″. Inoltre, è stata inserita un'ulteriore specifica: “Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi“. Nella pagina successiva trovate l'ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile. ECCO COSA CAMBIA PER BARBIERI E PARRUCCHIERI

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Coronavirus il bollettino di venerdì 26 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, venerdì febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 404.664. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 97.227 (+253 rispetto a giovedì), mentre i guariti/dimessi 2.387.032 (+11.714). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.194 (+26). In generale, il totale dei casi è di 2.888.923 (+20.499 rispetto a giovedì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.