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Coronavirus, la proposta di Costa: “Stop all’isolamento per gli asintomatici”

Secondo Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, andrebbe eliminato l'isolamento per i positivi asintomatici. Ma non tutti sono d'accordo

Coronavirus, la proposta di Costa: “Stop all’isolamento per gli asintomatici”
Andrea Costa, Italian Under-Secretary at Ministry of Health, attends the Raiuno Italian tv program Porta a Porta conducted by Italian journalist Bruno Vespa, Rome, Italy, 22 February 2022. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

La proposta di Costa per convivere col Covid-19: “Stop all’isolamento per i positivi asintomatici”

Si sta discutendo, ormai da diverso tempo, sulla riduzione del tempo di isolamento per i positivi al Coronavirus. Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha una proposta ancora più drastica: stop all’isolamento domiciliare per i positivi asintomatici. “I numeri ci dicono che siamo di fronte a una riduzione dei contagi. Il passaggio da una fase pandemica a una endemica è di arrivare addirittura a eliminare l’isolamento di positivi asintomatici”, è quanto si legge su Ilgiorno.it.

Non tutti gli esperti sono concordi

Questo, secondo Andrea Costa, ci riporterebbe ad una situazione di normalità, che prevede la convivenza col virus, anche grazie a Omicron 5 che risulta più contagiosa ma meno aggressiva in termini di sintomi. Non tutti, però, concordano sull’isolamento breve o addirittura eliminato per gli asintomatici. Secondo una serie di studi riportati su Nature, molte persone con Covid-19 rimangono infatti infettive anche nella seconda settimana dopo i primi sintomi.

Non è facile capire per quanto tempo si è contagiosi

La riduzione della durata del periodo di isolamento, secondo molti esperto, è guidata dalla politica piuttosto che da nuovi dati rassicuranti. Non è facile, secondo gli esperti, capire per quanto tempo si è contagiosi. Come spiegato da Benjamin Meyer, virologo dell’Università di Ginevra in Svizzera, “se una persona sia contagiosa o meno in realtà dipende da un gioco di numeri, è una probabilità”, riporta Adnkronos.com.

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Caruso e la proposta di responsabilizzare le persone

Secondo Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, una soluzione c’è: “Da un lato bisogna responsabilizzare i contagiati, che una volta asintomatici dovrebbero poter uscire, ma indossando la mascherina fino a tampone negativo per proteggere gli altri. Dall’altro è necessario responsabilizzare le persone fragili o che vivono a stretto contatto con soggetti a rischio, che a loro volta dovrebbero

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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