Coronavirus, la proposta di Pregliasco: "Obbligo vaccinale per gli over 50"

Covid-19, il virologo Pregliasco accoglie la proposta di Toti: "Sì all'obbligo vaccinale per gli over 50"

Covid, Pregliasco: 'Arriveremo a 100mila casi a metà gennaio', le parole del virologo - Foto YouTube
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Coronavirus, in Italia oltre il 70% delle persone vaccinabili ha ricevuto la prima dose

Procede spedita la campagna vaccinale contro il Coronavirus in Italia: oltre il 70% delle persone vaccinabili, come annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, ha ricevuto la prima dose. In vista dell'autunno e di possibili nuove ondate, sarà importante potenziare la campagna nelle prossime settimane: magari convincendo tutte le persone ancora indeciso. C'è, però, chi pensa a metodi ancora più drastici come l'obbligo vaccinale. Leggi anche Coronavirus, positivo al Covid tenta di salire su un aereo: ecco cosa è successo e dove

Pregliasco d'accordo con Toti: “Sì all'obbligo vaccinale per gli over 50"

È il caso del virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'Università Statale di Milano, che ha accolto la proposta lanciata dal governatore della Liguria Giovanni Toti di introdurre l'obbligo vaccinale per gli over 50, la fascia più fragile: “Non è male l'idea di mettere l'obbligo vaccinale per gli over 50", ha dichiarato all'Adnkronos. “È un elemento di discussione importante, perché davvero è quella la fascia di età in cui le persone stanno più male e dove costano alle istituzioni". Leggi anche Green Pass, nuova circolare del Viminale che fa chiarezza: ecco tutti i dettagli

Pregliasco: “Bisogna cominciare il lavoro di 'porta a porta'"

Pregliasco ha commentato anche l'annuncio di Speranza: “Il 70% di vaccinati direi che è un buon inizio. Siamo arrivati a un buon completamento di quella parte della campagna vaccinale con gli Hub e l'ampia disponibilità di vaccini per tutti coloro che volevano immunizzarsi. Da oggi possiamo dire che deve cominciare sul serio quel lavoro di 'porta a porta' che dobbiamo attuare per raggiungere via via maggiori risultati, perché l'obiettivo sono sicuramente i giovani e poi i cinquantenni che mancano all'appello e che non sarà facile convincere". Leggi anche Coronavirus, cosa succede se il ristoratore non controlla il Green pass

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Pregliasco: “La variante Delta è molto più contagiosa: è un virus quasi diverso"

Tra pochi giorni, come comunicato da Figliuolo, i più giovani potranno vaccinarsi senza bisogno di prenotazione. Secondo Pregliasco “è necessario vaccinare gli under 12 perché la variante Delta è molto più contagiosa e quindi è un virus quasi diverso nella sua capacità diffusiva e i giovanissimi sono gli apripista nella continuità di presenza di altre infezioni. Bisogna superare questi dubbi dei genitori che spesso la comunicazione alimenta".

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Pregliasco sul vaccino ai più giovani

Secondo alcuni, per i giovanissimi il rischio supera il beneficio. Ma, come spiega Pregliasco, “l'1% dei bambini ha degli effetti rispetto al virus e quindi sta male. Ventotto sono morti, e non sono pochi. Poi c'è il problema della sindrome infiammatoria multisistemica e il dubbio sugli effetti del long Covid anche per loro".

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.