Coronavirus, pareri discordanti tra gli esperti sulle misure da adottare
Continuano a crescere, ormai da diversi giorni, i nuovi casi di Coronavirus in Italia. A breve entrerà in vigore un nuovo Dpcm con misure per contenere il contagio: dal prossimo 6 marzo e fino al 6 aprile, infatti, sarà valido il primo provvedimento per contenere la pandemia emanato dal Governo Draghi. Esperti e addetti ai lavori, però, continuano a non essere concordi sulle misure da adottare per tenere a bada l’emergenza. Tra le voci non concordi c’è quella di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Leggi anche Coronavirus, Fontana firma l’ordinanza: zona rossa dalle 18:00 di oggi, ecco dove. Tutti i dettagli
Coronavirus, Ricciardi e la strategia No Covid
Secondo Walter Ricciardi, intervenuto sulle pagine di Avvenire, l’Italia dovrebbe adottare la strategia No Covid, abbandonando il circolo vizioso di mesi di yo-yo tra chiusure parziali e riaperture. Molto importante, secondo Ricciardi, è ovviamente la vaccinazione di massa, che però “richiederà mesi, se non anni, per garantire una protezione adeguata”. È per questo motivo che al momento andrebbe adottata una “strategia per il ritorno ad un equilibrio accettabile, quello dell’eliminazione della trasmissione virale, in grado di riportare i cittadini ad una vita pressoché normale e di recuperare le perdite economiche causate dalla pandemia”. Leggi anche Coronavirus Campania, disposta la chiusura delle scuole fino al 14 marzo: ecco l’ordinanza
Coronavirus, ecco i dettagli della strategia di Ricciardi
La strategia suggerita da Walter Ricciardi, spiegata in più punti, richiede “importanti investimenti iniziali, ma è enormemente più vantaggiosa perché in grado di portare interi Paesi, ma anche Regioni o aree sub-regionali, a eliminare il virus in 5-6 settimane”. Di cosa si tratta? La strategia prevede innanzitutto di definire le zone “protette da liberare”, poi attivare una campagna di comunicazione e motivazione per l’implementazione della strategia, realizzare un lockdown di 4-5 settimane insieme a misure di supporto e protezione economiche. Quarto punto: convertire alberghi ed altre strutture in residenze per isolamento e quarantena, quinto punto porre in quarantena in queste strutture i viaggiatori che arrivano dall’esterno delle zone protette e infine riaprire tutte le attività nelle zone verdi liberate dal virus. Leggi anche Coronavirus, Speranza ha firmato l’ordinanza: nuove zone rosse da domani, lunedì 1 marzo 2021. Ecco tutti i dettagli
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Coronavirus, Ricciardi: importanti le restrizioni della mobilità
Per il successo di questa strategia, secondo Ricciardi, sono importanti le restrizioni della mobilità, in particolare dei viaggi non essenziali, perché consentono ai Paesi liberi dal virus di preservare i benefici ottenuti con i lockdown”. Per adottare questa strategia, comunque, è necessaria “una decisione convinta da parte dei governi o di un percorso dal basso, promosso da città, province, regioni o paesi che siano pronti a fare quello che è necessario per eliminare il Coronavirus”.
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 17.455 nuovi casi di Coronavirus su 257.024 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 6,7%. 192 i decessi. Aumentano di 15 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora 2.231; crescono di 266 unità, invece, i pazienti ricoverati nei reparti ordinari, in totale 18.638.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
