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Coronavirus, la quarantena non sarà più equiparata alla malattia: ecco cosa cambia

Covid-19, la nota dell'Inps: quarantena dopo contatto stretto non più equiparata a malattia da gennaio 2022. Ma alcune forze politiche chiedono nuovi stanziamenti

Coronavirus, la quarantena non sarà più equiparata alla malattia: ecco cosa cambia
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Coronavirus, cambiano le regole sulla quarantena

Proprio in questi giorni il Governo ha deciso di rivedere le regole riguardanti la quarantena dopo un contatto stretto con un positivo: in seguito all’aumento dei casi delle ultime settimane, infatti, centinaia di migliaia di persone si sono ritrovate a dover effettuare la quarantena anche senza essere contagiate. Con una conseguente paralisi per alcuni settori lavorativi. Novità, in tal senso, riguardano proprio il mondo del lavoro.

Nota dell’Inps: quarantena e malattia non più equiparate

Come comunicato dall’Inps, infatti, la quarantena dopo un contatto stretto con un positivo non sarà più equiparata alla malattia. “L’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato è riconosciuta fino al 31 dicembre 2021, a fronte di apposito stanziamento”, come stabilito dal decreto legge del 21 ottobre.

Cosa succederà a chi non può fare smart working

Per il 2022, come riporta Fanpage.it, nessuno stanziamento è stato però predisposto: chi ha avuto o avrà un contatto stretto con un positivo, finendo in quarantena, non sarà più coperto dall’Inps come se fosse in malattia. C’è da dire, che grazie alle nuove regole, sempre meno persone finiranno in quarantena (per chi ha completato il ciclo vaccinale o guarito da meno di quattro mesi, per chi ha fatto la terza dose la quarantena è di fatto annullata): non è ancora chiaro, però, come verrà trattato chi non può ricorrere allo smart working ed è in quarantena obbligatoria.

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Le forze politiche chiedono nuovi stanziamenti

Probabilmente, comunque, la situazione cambierà nuovamente: alcune forze politiche, infatti, hanno chiesto nuovi stanziamenti per equiparare quarantena e malattia almeno fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato a marzo 2022. La richiesta, in tal senso, è stata presentata dal Comitato per le politiche del lavoro del Movimento 5 Stelle, che insieme all’equiparazione tra quarantena e malattia ha chiesto anche nuovi fondi per la proroga della cassa integrazione con causale Covid-19.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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