Coronavirus, la variante inglese preoccupa. ISS: "A marzo previsti 40mila casi". Cosa sta succedendo

La simulazione condotta dall'Istituto Superiore di Sanità fa luce su un quadro affatto incoraggiante per l'Italia: ecco cosa può succedere

Nuova variante del Covid rilevata in India, con doppia mutazione della proteina Spike: ecco tutti i dettagli. Fonte foto Youtube
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Coronavirus, la variante inglese preoccupa. ISS: “A marzo previsti 40mila casi". Cosa sta succedendo

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e a destare preoccupazione è la comparsa sul nostro territorio delle varianti, soprattutto quella inglese che ha dimostrato di essere ancor più contagiosa del COVID-19 classico. Il nuovo innalzamento dei positivi nello Stivale, infatti, è dovuto in gran parte a questa mutazione del virus. E “il bello" deve ancora venire perché gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno fatto sapere tramite un'intervista per il quotidiano Il Messaggero che la situazione peggiorerà sensibilmente nel mese di marzo. Proprio come lo scorso anno, un loop da cui non si riesce ad uscire

Cosa succederà a marzo

Secondo una simulazione scientifica condotta dall'Istituto Superiore di Sanità, e già visionata dal Comitato Tecnico Scientifico, il numero dei positivi alla variante inglese sarebbe di circa 40mila nel mese di marzo. Si tratta di teorie, certamente, basate però su fattori realmente incisivi e determinanti. “I casi di variante inglese – hanno dichiarato rappresentanti dell'ISS – sul totale sono ora pari al 17.8%, ma nel giro di breve tempo dovrebbero crescere fino al 40/50%". Il timore, dunque, è la nascita di una nuova situazione di crisi sanitaria e non solo. Il Governo sarà dunque chiamato a fare una scelta: proseguire con le attuali restrizioni o, meno probabile, procedere con un lockdown generale.

Nuovo decreto in arrivo: possibili limitazioni delle visite a parenti e amici, ecco tutti i dettagli

Il neo Premier Mario Draghi, intanto, si prepara a varare un nuovo DPCM e – come riportato da Notizie.it – al suo interno dovrebbe essere confermata la proroga della limitazione di recarsi da amici e parenti fino al prossimo 27 marzo 2021. Entrando nello specifico, dunque, dovrebbe essere prorogata la regola che consente di spostarsi verso un'altra abitazione privata ad un massimo di due persone (esclusi i figli minori di 14 anni e le persone non autosufficienti) – una sola volta nell'arco della giornata. In zona rossa, invece diventa vietato qualsiasi tipo di visita a parenti e amici.

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Il bollettino di lunedì 22 febbraio 2021

Sono 9.630 i nuovi contagi di Covid-19 registrati oggi, lunedì 22 febbraio 2021, in Italia (ieri 13.452) a fronte di 170.672 tamponi giornalieri effettuati (ieri 250.986), nel conteggio dei quali rientrano anche i test antigenici rapidi. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 5,6% (ieri 5,35%), ma il dato è influenzato dal conteggio dei test antigienici rapidi, che si sommano a quelli molecolari. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.