I ricercatori del Medical Research Council del Sudafrica hanno studiato attentamente la variante Omicron, ecco le prime conclusioni sulle sue “capacità”
La variante Omicron del coronavirus sta dilagando in tutto il mondo: nonostante molti Paesi abbiano prontamente chiuso le frontiere con le nazioni africane in cui è stata riscontrata per la prima volta questa mutazione del Covid-19, a quanto pare essa è riuscita comunque a diffondersi. Gli scienziati sudafricani (e non solo) hanno isolato il ceppo per scoprire se si tratta di una variante letale, che dunque metterebbe in discussione i vaccini, o di qualcosa di meno pericoloso. Le notizie che giungono dal Medical Research Council, come riportato da TgCom24, sono in parte rassicuranti.
Il “verdetto” sulla variante Omicron
I ricercatori sudafricani, dopo un periodo di analisi e studi di Omicron, hanno riscontrato “l’assenza di un aumento significativo dei decessi ospedalieri in relazione al drammatico aumento del tasso di casi per la provincia di Gauteng nel suo insieme. Serviranno ancora ulteriori settimane per le conferme”. In sostanza, sembrerebbe che questa mutazione del virus sia più contagiosa rispetto alla Delta (contiene oltre trenta mutazioni di cui undici sono già presenti in Italia) ma meno letale. Una notizia del genere, anche se si resta in attesa delle ultime conferme, allontanerebbe l’incubo lockdown nei Paesi in cui i numeri sul contagio sono ancora sotto controllo.
Il bollettino Covid di lunedì 7 dicembre 2021
Sono 15.756 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 9.503), a fronte di 695.136 tamponi giornalieri effettuati (ieri 301.560). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 2,3% (ieri era al 3,2%). Sono 99 le vittime registrate in un giorno, con un ricalcolo delle Regioni Campania e Sicilia. Le terapie intensive sono 776 (+33 rispetto a ieri), con 89 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 7 dicembre sulla situazione coronavirus in Italia.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.