Coronavirus, l'annuncio dell'OMS: "Omicron potrebbe rappresentare la fine della pandemia"

Covid-19, la variante Omicron potrebbe rappresentare la fine della pandemia: è quanto dichiarato da Hans Kluge, direttore dell'OMS in Europa. Ecco perché

Covid, in arrivo una nuova zona rossa, ecco cosa cambia - Foto Pixabay
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Coronavirus, quando usciremo dalla pandemia?

Da ormai circa due anni il mondo intero è alle prese con l'emergenza Coronavirus: a tratti più acuta, a volte meno. Quando ne usciremo? Domanda da un milione di euro, o forse più. Fare previsioni è difficile, se non impossibile. La variante Omicron, però, può darci qualche risposta in tal senso: molto contagiosa, ma in grado di provocare una malattia meno grave. E, contagiando un numero cospicuo di persone, potrebbe essere anche in grado di portarci all'immunità di gregge.

Il 60% degli europei contagiato entro marzo

Una variante molto contagiosa, come Omicron, potrebbe favorire la creazione di anticorpi in un numero molto elevato di soggetti, senza però creare danni eccessivi. I sintomi di Omicron, infatti, si sono rivelati – fortunatamente – non troppo gravi. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, come riporta Agi.it, questo ceppo del virus potrebbe contagiare il 60% degli europei entro marzo, portando la pandemia verso la sua fine.

Omicron potrebbe rappresentare la fine della pandemia

L'annuncio, se così lo si può definire, è arrivato da Hans Kluge, direttore dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità in Europa: “È plausibile che la regione si stia avvicinando alla fine della pandemia", ha dichiarato riferendosi al nostro continente. Lo stesso Kluge ha comunque invitato la popolazione alla cautela: questo Coronavirus si è dimostrato in grado di mutare rapidamente e non sappiamo con certezza cosa succederà nei prossimi mesi.

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Il bollettino in Italia

Il virus, insomma, sta diventando endemico: questo significa che in qualche modo saremo costretti a conviverci, lasciandoci alle spalle l'emergenza e tornando ad una sorta di normalità. È quanto suggeriscono anche i bollettini delle ultime settimane: nella sola giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 138.860 nuovi casi, per un tasso di positività del 14,9%: 933.383 i tamponi analizzati. Aumentano di 9 unità i soggetti in terapia intensiva, di 185 unità quelli ricoverati nei reparti ordinari. 227 i decessi.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.