Coronavirus, l'annuncio di Costa: da maggio addio alle mascherine al chiuso

Covid-19, tra pochi giorni il Governo rivedrà l'obbligo di mascherina nei luoghi chiusi. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "La direzione credo sia quella di raccomandarle e non mantenerle obbligatorie"

Il sottosegretario al ministero della Salute Andrea Costa durante la cerimonia di inaugurazione dei lavori di bonifica del cantiere del Parco della Salute e della Scienza di Torino, 28 settembre 2021. ANSA/JESSICA PASQUALON
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Coronavirus, l'Italia si avvia verso un'estate senza restrizioni

Dopo due anni di restrizioni e limitazioni, l'Italia prova a tornare alla libertà. Il Coronavirus, grazie alla campagna vaccinale e alle nuove varianti più contagiose ma meno virulente, fa sempre meno paura. È per questo motivo che all'orizzonte si vede un'estate senza particolari restrizioni. Tra quelle ancora in vigore c'è l'obbligo di mascherine al chiuso. Obbligo che, però, potrebbe cadere a breve: è quanto annunciato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Costa sulle mascherine al chiuso: “La direzione credo sia quella di raccomandarle"

Andrea Costa, intervistato dall'Ansa, ha fatto sapere che il Governo si incontrerà la prossima settimana per prendere una decisione definitiva sull'obbligo di mascherine al chiuso: “La direzione credo sia quella di raccomandarle e non mantenerle obbligatorie". Al massimo, ha spiegato, si potrà valutare di lasciare l'obbligo sui mezzi di trasporto. Per quanto riguarda la scuola, soprattutto durante le ore di lezione, quando gli alunni sono seduti, “penso che si possa valutare di non metterle più".

Costa: “È giusto dare messaggi positivi"

Negli ultimi due anni, secondo Costa, gli italiani hanno preso una consapevolezza diversa: anche all'aperto, infatti, sono ancora molti i cittadini che indossano la mascherina per prudenza. “Dopo due anni di regole e dopo che gli italiani si sono vaccinati e hanno rispettato tutte le indicazioni del Governo, è giusto dare messaggi positivi". L'intenzione, insomma, è quella di allentare ancora un po' le restrizioni: la situazione epidemiologica lo permette.

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Il Green Pass non sarà più richiesto

Nelle prossime settimane, inoltre, sarà anche “indebolito" il Green Pass: il certificato continuerà a rimanere in essere, ma non sarà necessario per accedere a tutti i luoghi ed eventi. Come spiegato da Costa, infatti, “non è che sparisce, semplicemente non viene più richiesto e non viene più utilizzato. Confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno". Ci prepariamo, insomma, ad un'estate senza restrizioni.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.