Coronavirus, l'annuncio di Costa: "Stop all'isolamento per i positivi"
Covid-19, secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa presto sarà abolita la norma che prevede l'isolamento domiciliare per i positivi
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L'annuncio di Costa: a breve stop all'isolamento per i positivi
L'Italia potrebbe presto modificare il modo in cui gestisce la pandemia da Coronavirus: a breve, infatti, potrebbe essere abolita la norma che prevede l'isolamento domiciliare per chi risulta positivo. Ad annunciarlo è stato Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, che ha parlato di necessaria convivenza col Covid-19. Un provvedimento in questa direzione potrebbe arrivare a breve.
Anelli dell'ordine dei medici: “Consiglio molta prudenza"
L'ipotesi di un liberi tutti nonostante la conferma della positività, come riporta Ansa.it, divide gli esperti. Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, ha spiegato che “credo che siamo molto vicini a questo traguardo, cioè lo stop all'isolamento domiciliare per i positivi. D'altronde l'obiettivo è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo che rimuovere anche l'isolamento per i positivi. La circolazione del virus è molto alta: consiglio quindi molta prudenza, di riflettere prima di prendere decisioni di questo genere".
Galli: “Manterrei ancora il piede sul freno"
Suggerisce prudenza anche l'infettivologo Massimo Galli: “Manterrei ancora abbastanza il piede sul freno. I numeri degli ultimi giorni non possono infatti lasciarci tranquilli. Siamo di fronte ad una possibile recrudescenza della pandemia e non siamo in grado di dire ora quale potrà essere la ricaduta sugli ospedali, quindi consiglierei cautela. Si è tutti alla ricerca di un ritorno alla normalità ma i dati sono oggettivi e consigliano prudenza".
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La situazione in Italia
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 36.573 nuovi casi di Coronavirus, in aumento rispetto a ieri, con un tasso di positività al 18,7%. 64 le vittime. 192 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in aumento di 3 unità. 4.303, invece, i ricoverati nei reparti ordinari, in aumento di 85 unità.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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