Coronavirus, l'annuncio di Figliuolo sulla quarta dose: ecco quando si partirà e con chi

Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato la data di inizio delle somministrazioni della quarta dose. In arrivo anche il vaccino Novavax

Un momento della visita del Commissario per l'emergenza Covid Figliuolo in visita all'hub vaccinale della Asl di Rieti presso lo stabilimento Amazon di Passo Corese, 7 settembre 2021. ANSA/UFFICIO STAMPA/ANTONIO MORLUPI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
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Coronavirus, stanno per partire le somministrazioni della quarta dose

Mentre continua la somministrazione della terza dose del vaccino del Coronavirus per tutti, tra poco si partirà anche con la quarta dose. Dopo il via libera dell'Aifa e la circolare del ministro della Salute Roberto Speranza, la palla è passata al commissario straordinario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo: toccava a lui decidere le modalità e le tempistiche per l'inizio della somministrazione della dose aggiuntiva. L'annuncio è arrivato nelle scorse ore.

Figliuolo comunica la data

Francesco Paolo Figliuolo ha fatto sapere, come riporta Notizie.it, che le somministrazioni della quarta dose partiranno il primo marzo, dopo che saranno state individuate le platee destinatarie negli ultimi giorni di febbraio: è quanto annunciato a margine di una visita all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La quarta dose, per ora, non sarà somministrata a tutti i soggetti ma solo ai cittadini più fragili, quelli gravemente immunodepressi.

In arrivo il primo milione di dosi di Novavax

Non è tutto. Il generale Figliuolo, infatti, ha fatto anche un altro annuncio: entro la fine di febbraio arriverà il primo milione del vaccino Novavax, che sarà immediatamente distribuito a tutte le regioni e province autonome. Un altro paio di milioni di dosi arriveranno poi nel mese di marzo, “per cui ci sarà possibilità di utilizzo di questo ulteriore vaccino", ha dichiarato. In Italia, come spiegato Figliuolo, attualmente il 94& dei cittadini ha effettuato almeno una dose di vaccino o è guarita dall'infezione.

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Dosi stipate per ogni eventualità

I buoni numeri fatti registrare finora dalla campagna vaccinale nel nostro Paese, però, non devono essere un invito ad abbassare la guardia: secondo Figliuolo, infatti, resta necessario continuare a vaccinare, “sperando che ci siano ancora persone esitanti che abbiano compreso, finalmente, l'importanza del vaccino". Figliuolo ha anche fatto sapere che l'Italia ha dosi stivate per ogni eventualità, in caso di improvvisi peggioramenti della situazione epidemiologica nel prossimo futuro.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.