Coronavirus, l'assurdo caso della Campania: nonostante il lockdown la situazione non migliora

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Per la Campania è sempre più probabile una conferma della zona rossa

La regione Campania è in zona rossa dallo scorso 8 marzo, un provvedimento restrittivo che avrà efficacia almeno fino al 21 marzo. L’andamento della curva del contagio però non scende nonostante tutto e la Regione potrebbe restare in zona rossa anche nelle feste pasquali. La Regione attende la decisione del Ministro della Salute, Roberto Speranza ma in molti si aspettano una conferma delle restrizioni per un’altra settimana. Il Governatore Vincenzo De Luca ha più volte sottolineato la situazione critica in cui versa la Regione, a causa di una rapida impennata delle curva dei contagi che è dovuta alla crescente diffusione della variante inglese. Leggi anche Coronavirus, Pregliasco: “Sarebbe servito un lockdown ben più pesante"..

I numeri che preoccupano gli scienziati

L’Unità di crisi regionale per l’emergenza sanitaria sta registrando giornalmente un alto livello di nuovi positivi anche nella fascia d’età giovanile. I numeri non fanno sperare in un cambiamento di colore nonostante le restrizioni per i cittadini. La media giornaliera dei positivi infatti è quasi di 2.500 casi al giorno, in gran parte concentrati nei grandi centri urbani. Va detto che anche le isole e le zone montane, prima quasi escluse dal contagio, ora fanno registrare nuovi positivi. Lo scorso 16 marzo in Regione sono stati registrati 65 decessi, un numero doppio rispetto al giorno precedente. Il tasso di positività inoltre si assesta ormai al 10% ed il Presidente De Luca per giorni ha bloccato anche i mercati alimentari nella speranza di ridurre la diffusione del virus.

I provvedimenti del Governatore De Luca per ridurre il contagio

Per limitare il contagio tra i giovani, il Governatore De Luca, ha chiuso le scuole fino al prossimo 3 aprile. I bambini ed i ragazzi campani perciò sono ancora una volta in dad con un provvedimento regionale che li terrà in casa fino a dopo Pasqua , anche se la Regione dovesse passare in zona arancione. L’ordinanza di De Luca chiude anche i parchi ed i giardini per evitare assembramenti, ma attualmente la situazione rimane ancora critica. Gli ospedali infatti hanno convertito diversi reparti in nuovi posti Covid per garantire una maggiore assistenza sanitaria. Attualmente ci sono 153 positivi ricoverati in terapia intensiva ed altri 1562 sono dislocati in altri reparti.

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