Il virus accelera, tante Regioni rischiano il cambio colore
Il sensibile aumento dei casi di Coronavirus in atto in Italia da ormai diverse settimane sta portando numerose Regioni a superare le soglie per il cambio di colore. I tre dati da prendere in considerazione, lo ricordiamo, sono incidenza, ricoveri in area medica e ricoveri in terapia intensiva. Da nord a sud, il virus – spinto dalla variante Omicron – ha accelerato la sua corsa e dopo Capodanno alcune Regioni potrebbero passare in zona gialla, altre addirittura in zona arancione.
Queste Regioni subito in zona gialla?
Da lunedì 3 gennaio, come riporta Fanpage.it, quattro Regioni potrebbero passare in zona gialla: si tratta di Lazio, Piemonte, Lombardia e Sicilia. Per quanto riguarda quest’ultima, come dichiarato dal governatore Nello Musumeci, “non siamo ancora in zona gialla e questo è merito della comunità, ma temiamo di esserlo tra qualche giorno. Ogni nostra attenzione è destinata non solo alla tutela della salute, ma anche ad evitare di bloccare il settore economico che da noi sarebbe una catastrofe”.
I parametri per il cambio colore
Per il passaggio in zona gialla è necessaria un’incidenza di più di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, un’occupazione dei posti letto in terapia intensiva pari al 10% e in area medica pari al 15%; per il passaggio in zona arancione il tasso delle terapie intensive deve superare il 20% e l’area medica il 30%. Al momento in zona gialla troviamo Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Calabria, Marche e le province autonome di Trento e Bolzano.
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La situazione
Due Regioni hanno già numeri da zona gialla: si tratta di Piemonte e Lazio. Il cambio colore da lunedì sembra ormai certo. Vicina alla zona gialla anche la Sicilia, a rischio la Lombardia. Per quanto riguarda la zona arancione, sono sotto osservazione la provincia di Trento (terapie intensive al 26%, area medica al 17%), Bolzano (terapie intensive al 19%, area medica al 18%), Calabria (terapie intensive al 13%, area medica al 28%), Veneto (17 e 18%), Marche (17 e 21%) e Liguria (18 e 28%).
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
