Coronavirus, obbligo vaccinale e Super Green Pass esteso
Il Governo italiano ha puntato tanto sulla campagna vaccinale per contenere la pandemia da Coronavirus: l’esecutivo, nonostante le non poche critiche, ha prima introdotto il Green Pass, poi la certificazione verde rafforzata (ottenibile solo con vaccino o guarigione), estendendone sempre di più l’uso, e infine ha istituito l’obbligo vaccinale per gli over 50, in vigore dall’1 febbraio, con una multa per i soggetti non in regola. In questi giorni, intanto, già si parla di un allentamento delle misure.
Obbligo vaccinale per gli over 50
L’obbligo vaccinale è stato introdotto con un decreto lo scorso 8 gennaio, ma è entrato in vigore dall’1 febbraio: questa misura prevede che ogni persona che abbia compiuto 50 anni, che non abbia già provveduto ad effettuare almeno un ciclo vaccinale, potrà ricevere una multa da 100 euro una tantum, attraverso dei controlli effettuati da Agenzia delle Entrate e anagrafe. La multa arriverà direttamente a casa con una cartella dell’Agenzia delle Entrate, che potrà incrociare i dati degli elenchi predisposti dal ministero della Salute e quelli dell’anagrafe vaccinale.
La multa per chi non rispetta l’obbligo vaccinale
Le persone a rischio sanzione, come riporta SkyTg24, sono ad oggi circa 1,5 milioni. A rischiare la multa sono coloro che non hanno iniziato il ciclo vaccinale primario e chi, a decorrere dall’1 febbraio 2022, non ha effettuato la dose booster entro 6 mesi dalla seconda dose. L’obbligo vaccinale per gli over 50, che scadrà il 15 giugno, non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore.
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Sanzione per chi si reca sul posto di lavoro senza Super Green Pass
E non è tutto: ulteriori multe sono previste a chi si reca sul proprio posto di lavoro senza Green Pass. Per l’accesso al posto di lavoro è richiesta la certificazione verde rinforzata: in caso di mancato possesso si rischia una sanzione di importo variabile tra i 600 e i 1.500 euro. Questa misura entrerà in vigore a partire dal 15 febbraio.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.