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Coronavirus, le parole di Crisanti: ‘Mascherine e terza dose o rischiamo i numeri inglesi’

Crisanti ha parlato dei numeri inglesi e su cosa fare per non raggiungerli

Coronavirus, le parole di Crisanti: ‘Mascherine e terza dose o rischiamo i numeri inglesi’
Covid, Crisanti: 'La variante Omicron infetta i vaccinati, tamponi rapidi da vietare' (Foto Ansa)

Covid, il bollettino del 17 ottobre 2021

Secondo il bollettino della Protezione civile sono 2.437 i positivi al Covid-19 ultime 24 ore. Le vittime sono 24, 10 in più di sabato. I tamponi effettuati sono 381.051, con tasso di positività allo 0,6%, stabile rispetto alla giornata precedente. Sono 349 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a sabato. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.386 (16 in più rispetto a sabato). Leggi anche: Coronavirus, stop all’obbligo generalizzato di Green Pass? Ecco da quando. Il piano del Governo Draghi

Coronavirus, ecco le dichiarazioni di Crisanti

Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all’Università di Padova, in un’intervista a La Stampa ha spiegato qual è la strada da seguire per evitare i contagi inglesi: ‘Arrivare al 90% di vaccinati over 12 con due dosi garantirebbe un equilibrio che con la terza dose potrebbe diventare buono, altrimenti c’è il rischio inglese’. In Inghilterra infatti i contagi sono aumentati e si viaggia al ritmo di quasi 45.000 casi al giorno.  Leggi anche: Green Pass, il timore dell’associazione artigiani: “Da lunedì 2 milioni di persone resteranno a casa…”

I contagi in Inghilterra

Nel Regno Unito sabato sono stati registrati oltre 40mila casi di coronavirus per il quarto giorno consecutivo, secondo i  dati dell’Ufficio di statistica nazionale. Nelle ultime 24 ore i contagi sono stati 43.423, in lieve calo rispetto ai 45.066 di giovedì scorso, pari al livello più alto da luglio, come riporta today.it. Crisanti spiega che i vaccini evitano la malattia grave, l’ ospedalizzazione e la morte. Da leggere anche Allerta Farmaci, ritirati alcuni lotti di un noto integratore

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Da cosa dipende la fine dell’emergenza?

Secondo il professore la fine dell’emergenza, fissata ora per il 31 dicembre dipende anche dalla tenuta dell’immunità e da quanti morti vengono ritenuti accettabili:  Se l’Inghilterra non rappresenta la nostra situazione ideale bisogna mantenere le mascherine al chiuso e fare il richiamo a tutti.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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