Le pillole anti Covid arrivano in farmacia: basterà la ricetta del medico
A breve avremo una nuova arma contro il Coronavirus: presto, infatti, sarà possibile ottenere in maniera molto semplice uno degli antivirali già approvati. Addio burocrazia e complicazioni, basterà la ricetta del proprio medico di famiglia per ottenere la scatola di pillole in farmacia. Finora, come riporta IlSole24ore.com, dopo la segnalazione del proprio medico bisognava ottenere la prescrizione dello specialista ospedaliero e poi ottenere la terapia dal centro di riferimento.
La burocrazia ne ha frenato l’impiego: si attende l’ok dell’Aifa
Sono state proprio queste lungaggini burocratiche a frenare l’impiego dei farmaci antivirali contro il Coronavirus: a fronte di 800mila dosi prenotate dall’Italia, solo poche migliaia di trattamenti sono stati effettuati. Questi antivirali, lo ricordiamo, vanno assunti entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi del Covid. L’ok definitivo dovrebbe arrivare nelle prossime ore dall’Agenzia italiana del farmaco, nel corso della riunione della commissione tecnico scientifica. Questo via libera potrà segnare un cambio di rotta nella lotta alla pandemia.
L’annuncio di Speranza
Poter ottenere facilmente i farmaci contro il Coronavirus renderà più ordinaria la gestione dell’emergenza. Un primo annuncio era stato dato nei giorni scorsi dal ministro della Salute Roberto Speranza: “Ora che abbiamo più dosi a disposizione vogliamo arrivare a consentire la prescrizione anche ai medici di medicina generale per favorire un accesso più capillare”. I farmaci oggetto di questa novità sono due antivirali orali: il Paxlovid di Pfizer e il Molnupiravir di Msd.
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Chi può assumere i farmaci e come
Questi due farmaci sono indicati per pazienti ammalati di Coronavirus in modo lieve o moderato, non ospedalizzati, ma che hanno specifici fattori di rischio per il Covid severo: questi fattori di rischio comprendono tumore in fase attiva, insufficienza renale cronica, broncopneumopatia severa, immunodeficienza primaria o acquisita, obesità, malattia cardiovascolare grave, diabete mellito non compensato. La durata del trattamento non deve superare i cinque giorni. Fondamentali, comunque, sono le tempistiche: i farmaci, infatti, per funzionare vanno assunti entro 3-5 giorni massimo dall’insorgenza dei sintomi.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
