Aumenta l’incidenza del virus: il monitoraggio dell’Iss
È ancora sotto controllo, non preoccupa la situazione negli ospedali ma l’emergenza Coronavirus sta lentamente peggiorando anche in Italia. Nulla di inatteso, in realtà: complice il freddo, che ci costringe a passare più tempo in posti chiusi favorendo la diffusione del virus. Nel nostro Paese, al momento, l’incidenza settimanale è pari a 50 casi su 100mila abitanti: è quanto emerso dall’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità. Leggi anche Coronavirus, troppi contagi e ospedali pieni: lockdown di 10 giorni in Slovenia? Decisione in arrivo
Si torna a parlare dei colori delle Regioni
Con la risalita dei casi registrata negli ultimi giorni sta aumentando anche l’indice Rt, passando da 0,8 a poco sopra l’1. È per questo che si torna a parlare delle restrizioni e dei colori delle Regioni: da diverse settimane, grazie alla bassa diffusione del Coronavirus, l’Italia intera è in zona bianca. Presto, però, qualche Regione potrebbe passare in zona gialla: per il passaggio alla zona gialla, come riporta Notizie.it, l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100mila abitanti. Leggi anche Coronavirus, obbligo vaccinale per insegnanti e terza dose per tutti: ecco la proposta del consigliere di Figliuolo
Incidenza sopra la soglia in 10 Regioni
Insieme all’incidenza settimanale, per il passaggio di una Regione in zona gialla c’è bisogno che l’occupazione dei posti letto in area medica superi il 15% e il tasso di occupazione in terapia intensiva sia superiore al 10%. Per quanto riguarda l’incidenza superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti, sono 10 le Regioni che superano la soglia: si tratta di Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Bolzano, Veneto, Emilia romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania e Calabria. Queste sono le Regioni potenzialmente a rischio zona gialla. Leggi anche Coronavirus, ecco la decisione ufficiale sul richiamo per chi si è vaccinato con Johnson&Johnson
CONTINUA A LEGGERE
La situazione in Friuli Venezia Giulia
Come abbiamo già detto, però, insieme all’incidenza settimanale conta anche il tasso di occupazione ospedaliero: in questo momento questo tasso non preoccupa in ambito nazionale, ma c’è una Regione che ha le percentuali più alte di altre. Si tratta del Friuli Venezia Giulia, dove in due settimane il tasso di occupazione dei letti è salito dal 3 al 6%, quello delle terapie intensive dal 4 al 10%.
Le dichiarazioni del sindaco di Trieste
L’allarme è stato lanciato da Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste: “Siamo al limite della zona gialla. Ci sono state manifestazioni e questo è il risultato. Un aumento simile dei casi nella mia città non c’è mai stato e quindi è stato causato da quelle proteste contro il Green Pass. Ho il terrore di ritornare in una piazza dell’Unità diversa, dove tutto è chiuso”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.