Coronavirus, le restrizioni adottate hanno ridotto i casi di influenza e le malattie respiratorie, lo studio
Coronavirus, le restrizioni adottate hanno ridotto i casi di influenza e le malattie respiratorie, lo studio. Ecco tutti i dettagli
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Coronavirus, le restrizioni adottate hanno ridotto i casi di influenza e le malattie respiratorie, lo studio
Le restrizioni utilizzate dai governi per contenere la pandemia hanno avuto ripercussioni sia sulla vita sociale che sulla salute delle persone. Grazie alle precauzioni però gli scienziati hanno notato che è diminutia anche l'incidenza di altre malattie respiratorie comuni. Lo dice un nuovo studio pubblicato sulla rivista Open Forum Infectious Diseases. La ricerca è stata condotta dagli scienziati del Boston Medical Center (BMC), come riporta Agi.it. Vediamo di seguito i dettagli. Leggi anche: Allerta alimentare, ritirato un lotto di salsicce per rischio salmonella: i dettagli
Lo studio
I ricercatori hanno rilevato una riduzione dell’80 % dei casi di influenza e di altre infezioni respiratorie virali durante la pandemia rispetto agli anni precedenti. Le misure di salute pubblica utilizzate per prevenire la trasmissione di Covid-19, sono state utili anche per ridurre il rischio di altre infezioni. Le misure sono luso di mascherine, il distanziamento sociale e la frequente igiene delle mani. Leggi anche: Secondo uno studio giapponese il Covid sarebbe meno letale dell'influenza: ecco perchè
Analizzate anche altre infezioni virali
Il team di ricercatori ha analizzato tutte le infezioni virali respiratorie documentate sia ospedaliere che ambulatoriali presso il Boston Medical Center tra il primo gennaio 2015 e il 25 novembre 2020. Lo scorso anno è stato suddiviso in due periodi, dal primo gennaio al 10 marzo, e dall’11 marzo al 25 novembre, in modo da differenziare i momenti prima e dopo la pandemia. Da leggere anche Allerta alimentare, ritirati dei lotti di carne per rischio microbiologico.
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I risultati
La ripresa graduale delle attività a Boston, avvenuta intorno al 20 luglio 2020, è stata associata a un aumento del rilevamento delle infezioni da rinovirus. Manish Sagar, del BMC affrma: 'I risultati del nostro studio possono essere particolarmente utili per lo sviluppo di strategie di prevenzione in contesti in cui le infezioni respiratorie sono particolarmente pericolose, ad esempio gli ambienti in cui si ritrovano persone anziane o immunodepresse'.
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