Coronavirus, l'EMA dà l'ok alla pillola di Pfizer: ecco come funziona Paxlovid

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L'EMA dà l'ok in via emergenziale alla pillola di Pfizer contro il Coronavirus

Da oggi in poi avremo a disposizione un'ulteriore arma nella battaglia contro il Coronavirus: poco fa, infatti, l'Agenzia europea del farmaco (EMA) ha dato l'ok all'utilizzo in via emergenziale di Paxlovid, la pillola di Pfizer efficace nel trattamento di Covid-19 nei pazienti che non richiedono ossigeno supplementare e che non hanno un elevato rischio di sviluppare la malattia in forma grave. La pillola, fa sapere l'EMA, dovrebbe essere somministrata subito dopo la diagnosi ed entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi.

Come avviene il trattamento

Sono due, in realtà, le pillole, ognuna con un principio attivo: le due pillole andrebbero prese insieme, due volte al giorno, per cinque giorni. L'EMA ha dato l'ok all'utilizzo di Paxlovid, anticipatamente e in via emergenziale, basandosi su dati provenienti da uno studio ancora in corso su soggetti non ospedalizzati e non vaccinati, alla luce dell'aumento dei contagi in atto nell'Unione Europea da diverse settimane. I dati in questione hanno dimostrato l'efficacia della pillola nel ridurre il rischio di ospedalizzazione e morte.

L'efficacia di Paxlovid

Paxlovid è efficace nel ridurre il rischio di ospedalizzazione e morte se il trattamento viene effettuato entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi: l'1% dei pazienti che ha assunto la pillola è stato ricoverato entro 28 giorni dall'inizio del trattamento, contro il 6,7% di ricoveri tra coloro ai quali è invece stato somministrato un placebo. Nessuno dei pazienti nel gruppo Paxlovid è morto, 10 i decessi tra coloro che hanno invece ricevuto un placebo.

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