Coronavirus, l'inventore dei vaccini mRNA: "Troppi rischi per i giovani"

Covid-19, le dichiarazioni di Robert Malone (inventore della tecnica alla base dei vaccini mRNA): "Troppi rischi per i più giovani". Intanto spunta un dossier con 500 miocarditi: possibile legame

Coronavirus, le parole del direttore dell'Aifa: 'Sarà necessario fare un richiamo ogni anno' - Foto Pixabay
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Malone, inventore della tecnica mRNA: governo non trasparente sui rischi dei vaccini

Il dottor Robert Malone, inventore della tecnica alla base dei vaccini mRNA (come si legge sul suo sito web: ha inventato il campo della terapia dell'mRNA messaggero nel 1988), ha lanciato un attacco nei confronti del Governo statunitense, che non sarebbe stato trasparente sui rischi dei vaccini: lo ha fatto ai microfoni di Fox, mettendo in guardia sui potenziali rischi per i giovani adulti e per gli adolescenti. Secondo Malone, infatti, non ci sono dati sufficienti sui rischi per questi gruppi di età, che quindi non dovrebbero essere costretti a vaccinarsi. Leggi anche Coronavirus, rischio nuovi lockdown locali a causa della variante Delta. Ecco la situazione

Preoccupazione per i più giovani

In particolare, secondo Malone, per le persone nella fascia di età dai 18 ai 22 anni “non credo che i benefici superino i rischi, ma purtroppo l'analisi rischio-beneficio non viene effettuata. La mia preoccupazione è che so che ci sono dei rischi ma non abbiamo accesso ai dati", riporta IlMessaggero.it. Questa preoccupazione arriva proprio mentre un gruppo consultivo per i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie ha affermato che esiste un probabile legame tra rari casi di infiammazione cardiaca negli adolescenti e nei giovani adulti e i vaccini Pfizer e Moderna. Leggi anche Coronavirus, mistero sull’origine: cancellate le prime sequenze del virus. L’indagine

Lo studio sulla miocardite

Sono proprio i vaccini Pfizer e Moderna ad utilizzare la tecnologia mRNA, mentre vaccini come Johnson & Johnson utilizzano la tecnologia più tradizionale basata sui virus. Il dossier diffuso dal gruppo di lavoro ha discusso di quasi 500 segnalazioni di infiammazione cardiaca nota come miocardite nei vaccinati di età inferiore ai 30 anni. Il rischio, secondo il gruppo di medici, è notevolmente più elevato dopo la seconda dose e nei maschi. I risultati dello studio sono stati presentati in un documento negli atti della National Academy of Sciences, rivista della National Academy of Science degli Stati Uniti. Leggi anche Coronavirus, il Green Pass arriva anche via sms: ecco come si ottiene per spostarsi in Italia ed Europa

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Cos'è il vaccino basato su mRNA

I vaccini basati su mRNA, a differenza di quelli convenzionali, utilizzano solo il codice genetico del virus: i vaccini mRNA vengono iniettati nel corpo, entrano nelle cellule e dicono loro di creare antigeni. Questi antigeni, una volta riconosciuti dal sistema immunitario, lo preparano a combattere il Coronavirus. Non essendo necessari virus reali per creare un vaccino mRNA, questo può essere prodotto molto più velocemente degli altri.

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Il podcast cancellato

Secondo Malone, il governo degli Stati Uniti sta raccomandando vaccini per tutti gli over 12 senza che la ricerca lo sostenga. Di recente Malone si era visto cancellare un podcast con Bret Weinstein, biologo evoluzionista, e Steve Korsh, imprenditore, a causa di informazioni sul vaccino ritenute fuorvianti da YouTube.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.