Coronavirus, lo scenario del Prof. Bassetti: "Picco di casi a Ferragosto, vi svelo cosa succederà dopo"
Matteo Bassetti, noto virologo e Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale "San Martino" di Genova, ha fatto la sua previsione sulla diffusione del coronavirus in Italia da qui ai prossimi mesi
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Coronavirus, lo scenario del Prof. Bassetti: “Picco di casi a Ferragosto, vi svelo cosa succederà dopo"
Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e, complice l'arrivo del periodo clou dell'estate, il numero dei casi di Covid è tornato ad alzarsi: da qualche settimana ormai nel nostro Paese si registrano tra i 4000 e i 6000 nuovi contagi (addirittura poco più di 7000 il 5 agosto) e gli esperti hanno ipotizzato che il picco si raggiungerà proprio a cavallo di Ferragosto, il momento dell'anno in cui la maggior parte degli italiani è in vacanza. E mentre il Governo inizia a pensare ai possibili provvedimenti per evitare una nuova situazione di emergenza da settembre in poi, il noto Professor Matteo Bassetti si è fatto un'idea su cosa sta per accadere. Ecco le sue parole rilasciate per l'agenzia Adnkronos.
La previsione di Bassetti
“Io credo che l'Rt di oggi sia un indice da non guardare – ha spiegato il virologo e Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale “San Martino" di Genova – l'Rt scende ma l'incidenza sale. Ragionevolmente è pensabile che questa ondata di contagi e non di ricoveri, raggiungerà il picco nel giro di una settimana, per Ferragosto potremmo essere al picco". “Dopo Ferragosto – ha aggiunto – inizieremo a vedere una discesa dei casi proprio come è avvenuto in Gran Bretagna. Crescono i contagi, non c'è un aumento significativo dei ricoveri e nemmeno dei decessi, si arriva a un picco e poi si scende". Tutti gli italiani si augurano che la previsione di Bassetti sia giusta, ma bisognerà continuare ad essere prudenti e prendere le dovute precauzioni per limitare la diffusione del virus. GREEN PASS, ECCO CHI POTRÁ ESSERE ESENTATO DALL'OTTENERLO
Il bollettino di giovedì 5 agosto 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 7.230 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 6.596. I tamponi effettuati sono 212.227, contro i 215.748 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 3,4% (ieri era al 3,1%). Sono 27 i morti, 8 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 5 agosto.
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Coronavirus, zone rosse nelle località di vacanza per evitare altri contagi? Lo scenario
Il coronavirus continua a correre veloce in Italia e la curva epidemiologica è tornata ad alzarsi, stabilizzandosi di nuovo su cifre da monitorare soprattutto in ottica “fine estate". Il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico, come riporta IlMessaggero.it, hanno stimato che nella seconda metà di agosto nel nostro Paese si conteranno fino a 30mila nuovi casi di Covid al giorno, numeri che sicuramente condurranno qualche regione (o territorio isolato) in zona gialla. O addirittura rossa. Ecco dunque a cosa stanno pensando il Premier Mario Draghi e il resto dell'esecutivo per limitare la diffusione del contagio.
Le mosse del Governo
L'unica certezza, al momento, è che l'Italia non resterà interamente in zona bianca a lungo: alcune regioni stanno per superare la soglia che divide il bianco dal giallo e dunque potrebbero vedere il ritorno di qualche restrizione (si precisa comunque che il coprifuoco e i lockdown regionali totali, tantomeno quelli nazionali, in ogni caso non torneranno più). Per evitare un “ritorno di fiamma" del Covid, con il rischio di altre limitazioni per chi si trova in Italia, si sta pensando all'istituzione di zone rosse nelle località in cui la situazione è particolarmente delicata. Comprese quelle turistiche…
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I provvedimenti e le regioni più a rischio
Le regioni più a rischio restrizioni sono (al momento) Sicilia, Sardegna e Lazio, soprattutto le zone litoranee. Si potrebbe tornare dunque all'obbligo di mascherina anche all'aperto, inevitabile con numeri da zona gialla, e all'introduzione di restrizioni come la distanza tassativa di 10 metri tra un ombrellone e l’altro. Niente paura però per chi ha prenotato le vacanze ad agosto in quanto, con ogni probabilità, qualche restrizione entrerà in vigore non prima del mese di settembre in modo da non costringere gli italiani ad annullare le loro prenotazioni.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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