Coronavirus, lo scienziato Parisi: "Picco tra 7-10 giorni ma c'è anche il rischio quarta ondata, ecco quando"

Covid-19, le dichiarazioni del professor Giorgio Parisi sul picco dei casi, sulla possibile quarta ondata e sulla campagna vaccinale

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Coronavirus, le dichiarazioni del professor Giorgio Parisi

Da alcuni giorni sono state rese più stringenti le misure contro il Coronavirus in Italia: le Regioni, ad eccezione della Sardegna, sono suddivise tra zona arancione e zona rossa. Siamo, insomma, nel pieno della terza ondata: quando vedremo i risultati delle misure restrittive? A fare il punto della situazione in tal senso è stato il professor Giorgio Parisi, scienziato e presidente dell'Accademia dei Lincei, che studia i numeri e l'andamento dei contagi, ai microfoni di Fanpage.it: “È molto difficile fare una previone precisa rispetto alla data in cui raggiungeremo il picco dei contagi perché, rispetto a 20 giorni fa, il governo ha preso provvedimenti che sono stati in grado di rallentare l'aumento dei casi, che ora è di circa il 10% a settimana a fronte di un +20% di terapie intensive ed ospedalizzazioni". Leggi anche Coronavirus, dilagano i contagi e arriva una nuova ordinanza: lockdown totale a Sindia, nel nuorese. Provvedimento valido fino al 30 marzo, i dettagli

Coronavirus, Parisi: “Mi aspetto il picco tra 7-10 giorni"

Per ora, quindi, siamo ancora in una situazione di crescita: “Ma fortunatamente è contenuta". I provvedimenti adottati un paio di settimane fa, secondo Parisi, hanno rallentato la crescita dell'epidemia: “Mi aspetto che il picco delle infezioni venga raggiunto tra 7/10 giorni, dopodiché dovrebbe iniziare la discesa per effetto delle zone arancioni e rosse introdotte lunedì scorso". E in tal senso, un effetti positivo sulla mortalità potrebbe essere già dato dalla campagna vaccinale: “Anche se non siamo ancora in grado di misurare questo effetto. L'aumento della mortalità sarà più contenuto". Leggi anche Coronavirus, nuovo monitoraggio previsto per il 26 marzo: ecco le regioni che sperano di passare dalla zona rossa a quella arancione

Coronavirus, Parisi: “Il sistema dei colori sta funzionando"

A proposito del meccanismo a zone colorate, il professor Parisi ha dichiarato quanto segue: “Le zone rosse colpiscono molto la popolazione nella socialità, negli affetti e naturalmente anche nell'economia. Dobbiamo evitare che le persone muoiano di Covid ma al contempo non causare troppi danni a cittadini esausti con un nuovo lockdown. Il sistema dei colori mi sembra ragionevole e credo stia funzionando. Dobbiamo guadagnare tempo e arrivare a dopo Pasqua, quando dovrebbero essere disponibili vaccini da somministrare a tutta la popolazione over 80". Leggi anche Coronavirus, vaccino: Figliuolo ha firmato la nuova ordinanza. Ecco tutti i dettagli

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Coronavirus, Parisi: “Possibile quarta ondata a Natale"

Anche se siamo nel pieno della terza ondata, qualcuno in realtà già parla di quarta ondata: “È un'eventualità, potrebbe arrivare. Una quarta ondata potrebbe essere connessa alla nascita di una nuova variante di Coronavirus più resistente ai vaccini attualmente in uso, che andrebbero a quel punto aggiornati in tempi rapidi. Potrebbe accadere a Natale 2021, per questo è fondamentale attrezzarsi per tempo".

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Coronavirus, la situazione in Italia

Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 20.396 nuovi casi di Coronavirus su 369mila tamponi effettuati, per un tasso di positività del 5,5%. 505 i decessi. Aumentano di 99 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora 3.256. Crescono di 760 unità, invece, i pazienti ricoverati nei reparti ordinari, in totale 26.098.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.