Coronavirus, Locatelli annuncia: “Non vivremo mai più altri lockdown. Sulle mascherine all’aperto vi dico che…”
L’emergenza coronavirus sta sempre più scemando e la situazione in Italia migliora di giorno in giorno: le tanto temute riaperture non hanno portato a una nuova impennata di contagi nel nostro territorio, anche grazie all’accelerata nella campagna di vaccinazione nazionale, con il risultato che il Paese riprende pian piano a respirare. Lo slittamento del coprifuoco dalle 22 alle 23 infatti è solo la prima delle misure di allentamento restrizioni previste per i prossimi giorni: dal ritorno delle zone bianche all’abolizione delle serrate si arriverà gradualmente alla rimozione delle mascherine all’aperto. E a questo proposito Franco Locatelli, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha dato buone notizie durante la sua intervista per il quotidiano La Stampa.
Le parole di Locatelli
“Di togliere le mascherine – ha detto Locatelli – credo che potremo parlarne nella seconda metà di luglio, eliminando l’obbligo solo all’aperto o anche al chiuso tra persone vaccinate e non soggette a fragilità. Nuovi lockdown? Lo ritengo altamente improbabile. Tutte le decisioni sono state prese per non esporci al rischio di dover richiudere. La campagna di vaccinazione fa la differenza e bisogna dare priorità a chi rischia in caso di contagio”. “Una volta che sarà arrivato il via libera dell’Ema e avremo messo al sicuro la popolazione a rischio – ha poi aggiunto l’esperto – potremo partire con gli studenti, così da assicurare la didattica in presenza e in sicurezza nel prossimo anno scolastico”. ECCO QUANDO IL COVID DIVENTERÁ ENDEMICO E COSA VUOLDIRE
Locatelli e la terza dose
Il Professor Locatelli ha parlato anche della terza dose di vaccino a cui gli italiani potrebbero doversi sottoporre tra qualche mese per integrare la protezione dal Covid: “È largamente possibile – ha annunciato – che ne avremo bisogno, ma è un tema che si porrà non prima di ottobre. Al momento non vedo estremi per discuterne. Lo scenario attuale non rende necessario l’obbligo di vaccino, in ogni caso, se non per gli operatori sanitari”. VACCINI PFIZER E MODERNA PIÚ EFFICACI NEGLI UOMINI CHE NELLE DONNE? LO STUDIO
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Coronavirus, il bollettino di domenica 23 maggio 2021
Sono 3.995 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 4.717), a fronte di 179.391 tamponi giornalieri effettuati (ieri 286.603). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 2,2% (ieri 1,6%). Sono 72 le vittime registrate in 24 ore. È il numero minimo da inizio anno. Sono meno di 100 vittime per la seconda volta a maggio (furono 93 domenica scorsa). Le terapie intensive sono 1.410 (-20), con 48 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 23 maggio sulla situazione coronavirus in Italia.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.