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Coronavirus, Locatelli (Cts): “Basta limitazioni con il 90% di vaccinati”

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico: "Potremo pensare a riaprire tutto con il 90% di popolazione immunizzata. Terza dose, si partirà a breve con i più fragili"

Coronavirus, Locatelli (Cts): “Basta limitazioni con il 90% di vaccinati”
Coronavirus, Franco Locatelli (Cts): "" - Foto Huffingtonpost

Coronavirus, quando potremo dire addio alle limitazioni?

La campagna vaccinale, in Italia, procede spedita: i numeri sono discreti, ma l’obiettivo è quello di potenziarla ulteriormente per evitare che nuove ondate di Coronavirus possano aggravare la situazione tra autunno e inverno. Grosso incentivo alla vaccinazione è senza dubbio il Green Pass, necessario per accedere ad eventi, luoghi e mezzi di trasporto. Ma quando potremo fare definitivamente a meno delle limitazioni? Leggi anche Coronavirus, nuovo decreto sul Green Pass: ecco cosa potrebbe cambiare dal 27 settembre

Locatelli: “Possiamo pensare a riaprire tutto con il 90% di vaccinati”

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ai microfoni de Il Messaggero ha spiegato che “se si raggiungerà l’obiettivo del 90% di popolazione immunizzata potremo pensare a riaprire tutto, a eliminare tutto”. Il Green Pass, però, è destinato a rimanere: “Su questo sarei molto più cauto: so che c’è chi ritiene che il Green Pass sia soltanto un modo per incentivare la vaccinazione, ma io invece sono convinto che sia anche un importante strumento di salute pubblica”. Leggi anche L’ex premier Conte scettico sull’obbligo vaccinale: “Aspettiamo e puntiamo sul Green Pass”

Locatelli: “Terza dose non per forza necessaria per tutta la popolazione”

Uno strumento di salute pubblica che, secondo Locatelli, andrebbe esteso anche a Pubblica Amministrazione e forze dell’ordine. Intanto si parla anche della terza dose di vaccino: “Non è per nulla scontato che sarà necessaria per tutta la popolazione. Se dovesse servire, l’Italia ha dosi sufficienti per i prossimi due anni per tutti i cittadini”. Il nostro Paese, quindi, si farà trovare pronto qualora dovessero rendersi necessari ulteriori richiami. Leggi anche Coronavirus, scatta la zona rossa in un comune del sud Italia: focolaio ad un matrimonio. Ecco cosa sta succedendo

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Locatelli su ulteriori chiusure: “Non ci sono le condizioni, al momento”

Nei giorni scorsi, il ministro della Salute Roberto Speranza ha ipotizzato possibili nuove chiusure, nei prossimi mesi, qualora la campagna vaccinale non dovesse raggiungere numeri ancora più importanti. Un’eventualità, per ora, esclusa da Locatelli: “Al momento non ci sono condizioni che prefigurino un’evoluzione dell’epidemia tale da dover ricorrere a queste misure. È un bene, tuttavia, ricordarlo come possibile scenario”.

Locatelli su terza dose: “Si partirà molto presto”

Proprio al Corriere della Sera Franco Locatelli ha fornito ulteriori dettagli sulla terza dose: “Si partirà molto presto con i pazienti immunodepressi. È in fase avanzata la discussione per offrire una terza dose agli over 80, ai ricoverati nelle residenze sanitarie assistite, le Rsa, al personale sanitario. Sarà una terza dose del vaccino preparata come le prime dosi, è assolutamente efficace anche nel proteggere dalla variante Delta.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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