Coronavirus, lockdown solo per i non vaccinati: ecco dove e da chi arriva la proposta

Nuova proposta da parte di un Paese europeo: lockdown esclusivamente per i non vaccinati dal Coronavirus. Tutti i dettagli e da chi arriva

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Coronavirus, ecco la proposta di lockdown solo per i non vaccinati: tutti i dettagli

Il coronavirus continua ad affliggere non solo l'Italia ma anche l'Europa e tutto il mondo. La situazione è differente a seconda dei vari Paesi perché se nel nostro le limitazioni degli scorsi mesi, oltre alla campagna di vaccinazione, sono servite a ridurre il numero dei casi di Covid, da altre parti il “liberi tutti" ha portato a nuove emergenze sanitarie ed ulteriori chiusure (soprattutto in Nord Europa). A giocare un ruolo importante ora, con l'autunno alle porte, sarà il Green Pass che sta tracciando un solco importante tra vaccinati e no-vax visto che senza il “certificato verde" tra qualche giorno non sarà più possibile fare tante cose che ora sono concesse. Anche perché nuovi lockdown non sono più sostenibili né dai cittadini né dai fondi economici delle varie nazioni. Da qui dunque, come riportato da SkyTg24, la proposta di uno Stato europeo che dia ancor più importanza al Green Pass.

La proposta per il lockdown “esclusivo"

Ad avanzare quest'idea è stata l'Austria, precisamente il cancelliere Sebastian Kurz che, ospite di una trasmissione televisiva sull'emittente locale Orf, ha illustrato il suo piano in cinque punti contro il Covid. Tra questi, appunto, c'è un concetto rilevante che (se entrerà effettivamente in vigore) potrebbe essere esteso a tutta Europa. “Non saranno previsti lockdown generalizzati – ha detto Kurz – e se si renderanno necessarie misure di protezione non saranno più a livello nazionale, ma riservate alle persone non vaccinate“. In poche parole, lockdown solo per i non vaccinati. Quest'idea, come sempre, spaccherebbe di nuovo in due il popolo italiano ma date le intenzioni del Governo di aumentare il valore del Green Pass potrebbe non passare così inosservata… L'APPELLO DEL MINISTRO SPERANZA: “NUOVE CHIUSURE SE NON RAFFORZEREMO LA CAMPAGNA VACCINALE"

Il bollettino di martedì 7 settembre 2021

Nelle ultime 24 ore sono stati 4.720 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 3.361. I tamponi effettuati sono 318.865, contro i 134.393 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è all'1,5% (ieri era al 2,5%). Sono 71 i morti, 563 i posti letto occupati in terapia intensiva, 7 in meno rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 7 settembre

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Ecco come si ottiene il Green Pass e le differenze tra il GP solo italiano e quello europeo

Il Green Pass si ottiene in tre modi diversi: presentando un tampone negativo effettuato 24 ore prima della richiesta del GP, certificando che si è contratto il Covid al massimo sei mesi prima della richiesta del GP o essersi vaccinati. Proprio in quest'ultimo punto risiede una differenza sostanziale: il Green Pass per eventi e attività in Italia potrà essere ottenuto solo a partire dal 15° giorno successivo alla somministrazione della prima dose (Pfizer, Moderna o Vaxzevria), per quello europeo si dovrà completare l'intero ciclo vaccinale e attendere 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose. Per il siero monodose Johnson&Johnson, invece, il Green Pass avrà valore sia in Italia che in Europa dopo 15 giorni dall'inoculazione. Il Green Pass avrà una valenza di dodici mesi per i vaccinati, di sei mesi per i guariti dal Covid e della durata dello spostamento o dell'attività per i non vaccinati e mai affetti da Covid.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.