Coronavirus, il Governo vara il decreto per le riaperture
La situazione epidemiologica in Italia sta lentamente migliorando: è per questo motivo che, nel corso del Consiglio dei Ministri tenutosi ieri, il Governo ha varato un decreto legge che prevede le prime riaperture. Si partirà il 26 aprile, ma è stato già stilato un calendario della durata di diverse settimane con riaperture per numerose attività: tra queste ci sono anche le fiere, che però non ripartiranno da subito ma dal mese di giugno. Leggi anche Coronavirus, altri tre comuni della Basilicata in zona rossa: ecco quali sono
Di Maio annuncia la ripartenza delle fiere dal 15 giugno
Ad annunciare la riapertura delle fiere è stato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio con un post su Twitter: “Le fiere internazionali sono un comparto strategico per il Paese, da sostenere. Avanti! Impegno preso e mantenuto: le fiere riparturanno già dal 15 giugno, lo abbiamo deciso oggi in CdM. Un’ottima notizia, arrivata dopo gli incontri dei giorni scorsi con le categorie di settore. Fino a ieri, non esisteva un interlocutore unico per i potenziali investitori in Italia, ma una miriade di enti non coordinati tra loro. Adesso invece diamo programmazione e strumenti per agevolare gli investitori”. Leggi anche Coronavirus, perché alcune persone sono asintomatiche e altre rischiano forme gravi? Nuovo studio pubblicato su Nature
Cosa prevede il decreto riaperture
Non solo le fiere: come già detto, infatti, il decreto prevede numerose riaperture. Il Governo, con un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha riassunto il provvedimento. Queste le principali misure: prorogato lo stato di emergenza fino al 31 luglio, introdotta la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un tampone con risultato negativo, reintrodotte le zone gialle, consentiti gli spostamenti tra Regioni diverse in zona bianca e gialla (o di colori diverse alle persone munite di certificazione verde). Leggi anche Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano la zona rossa da lunedì 26 aprile 2021
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Il calendario delle riaperture
Per quanto riguarda le riaperture si parte dalla scuola: dal 26 aprile tornano in presenza tutti gli studenti fino alla terza media e per almeno il 50% gli studenti delle superiori; in zona rossa attività in presenza fino a un massimo del 75%, mentre in zona gialla e arancione attività in presenza dal 70% al 100%. In presenza anche le attività delle università in zona gialla e arancione. Sempre dal 26 aprile, in zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo all’aperto a pranzo e a cena. In zona gialla, dal 26 aprile, consentiti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi con capienza ridotta.
Le altre attività che ripartiranno
E non è finita: dal 26 aprile in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva; dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto, dall’1 giugno le palestre. Dal 15 giugno ripartono le fiere in zona gialla, dall’1 luglio convegni e congressi. Sempre dall’1 luglio ripartiranno centri termali e parchi tematici e di divertimento. Confermato, per ora, il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.