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Coronavirus, Marcianise in lockdown speciale. L’ira del Sindaco: “É colpa degli imbecilli, fiducia terminata”

Antonello Velardi, Sindaco di Marcianise, ha deciso: misure iper rigide per contrastare la diffusione del coronavirus attraverso gli irresponsabili

Coronavirus, Marcianise in lockdown speciale. L’ira del Sindaco: “É colpa degli imbecilli, fiducia terminata”
Foto Pixabay

Coronavirus, Marcianise in lockdown speciale. L’ira del Sindaco: “É colpa degli imbecilli, fiducia terminata”

Non sono bastati gli appelli e gli inviti al buonsenso: a Marcianise, in provincia di Caserta, si è assistito nuovamente a un weekend ricco di assembramenti e, purtroppo, povero di controlli da parte delle forze dell’ordine. Uno scenario inconcepibile, sia perché la Campania è tuttora zona rossa e sia perché evidentemente alla cittadinanza locale non è ancora chiara (dopo oltre un anno) la situazione. Chi le idee ce le ha ben chiare però è il Sindaco Antonello Velardi, furioso con gli irresponsabili e che ha deciso di affidarsi al lockdown totale nel prossimo fine settimana, una zona rossa rafforzata per tentare di arginare la diffusione del contagio. A comunicarlo è stato lui stesso con un post rabbioso sul suo profilo ufficiale Facebook.

La rabbia del Sindaco di Marcianise

“Chiuderemo tutto – ha dichiarato Velardi – la prova è fallita: nel weekend si sono ripetuti gli assembramenti in prossimità degli esercizi commerciali in tutta Marcianise. Tutto questo mentre i contagi continuano a crescere, con un indice di positività superiore a quello regionale. E cresce anche il numero dei morti”. “Le immagini festanti – ha proseguito – di tanti imbecilli stridono con quelle delle ambulanze che ancora oggi ho visto sfrecciare per Marcianise, da un capo all’altro, segno di un’emergenza continua. A nulla sono valsi gli inviti alla necessaria prudenza. Appelli inascoltati e la fiducia è terminata”. ECCO QUANDO POTRÁ RIPARTIRE L’ITALIA: I RISULTATI DI UNO STUDIO

Le misure previste

Antonello Velardi chiuderà con ogni probabilità alle ore 14 bar, pasticcerie, pizzerie, ristoranti e tabaccherie. Una misura forte ma, a quanto pare, inevitabile. “Valuteremo – ha aggiunto il Sindaco – cosa fare per i negozi di alimentari e consentiremo solo la vendita in delivery, quindi non da asporto. Chiesa e cimiteri resteranno aperti dato il grande ordine che ho visto tra le persone che hanno frequentato questi luoghi”. Previsti controlli mirati nelle piazze e nei luoghi all’aperto, anche se le stesse forze dell’ordine sono state bacchettate da Velardi… COVID-19 COMUNQUE MENO LETALE DELL’INFLUENZA: LO STUDIO GIAPPONESE

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Il rammarico del Sindaco Velardi

“Mi dispiace molto prendere una decisione così drastica – ha aggiunto Velardi – ma me lo impone la mia coscienza. Non sono riuscito a far ragionare né coloro che dovevano rispettare i divieti né coloro che dovevano effettuare i controlli. Le associazioni di categoria si sono limitate a divertirsi su Facebook. Pagheremo tutti, e non è giusto: lo so, ma non posso favorire morti e malattie”.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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