Coronavirus, Matteo Bassetti tuona: “Gli italiani non sono cretini, ora bisogna…”. Il virologo interviene sul tema delle mascherine
Il decreto che prevede l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi scade il 30 aprile. Poi cosa succederà? Ancora non c’è una comunicazione ufficiale da parte del governo. Il virologo Matteo Bassetti ha espresso la sua opinione proprio su questo tema. In questi giorni infatti si discute sul mantenimento o meno dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi. Il governo è chiamato a prendere una decisione sulla nuova direzione da prendere riguardo le mascherine nei luoghi chiusi.
Le parole di Bassetti
Tra gli esperti c’è chi suggerisce l’eliminazione dell’obbligo, da sostituire con le raccomandazioni ad usare i sistemi di protezione solamente in alcuni casi, e c’è invece chi sceglie la linea della prudenza. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha spiegato a Adnkronos: “Bisogna uscire dalla logica dell’obbligo e della multa, continuando a pensare che gli italiani siano cretini“. Secondo Bassetti, è doveroso rendere partecipe il cittadino di questa nuova fase e condividere con lui le decisioni e le responsabilità.
Raccomandazione ma non obbligo?
Non sarebbe necessario nessun nuovo obbligo, ma solo raccomandazioni all’uso di mascherine in alcune situazioni.”Io ti raccomando di usare la mascherina ma non ti obbligo più“, secondo Bassetti. Negli ospedali e sui trasporti pubblici però secondo il virologo è necessario mantenere l’utilizzo delle mascherine, mentre non servirebbero più al cinema e a scuola. La mascherina serve ma non serve l’obbligo per tutti in ogni luogo per Bassetti.
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La posizione di Ricciardi
Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza ha una posizione diversa e in un’intervista a La Stampa ha parlato dell’importanza delle mascherine: “Al chiuso le terrei ancora ovunque, perché servono a proteggere i fragili“. La decisione spetta comunque al governo, che in questi giorni deciderà sulle nuove misure da adottare a partire dal primo maggio. Sembra che si stia andando verso l’addio alle mascherine nella maggior parte dei luoghi chiusi e l’abbandono del Green Pass, ma ancora non c’è nulla di ufficiale.
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