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Coronavirus, mezza Italia in zona arancione: la nuova mappa dello Stivale e le zone rosse in Europa

ECDC, Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, ha realizzato una mappa d'Europa con la situazione coronavirus per ogni Paese: ecco come starebbe l'Italia ma...

Coronavirus, mezza Italia in zona arancione: la nuova mappa dello Stivale e le zone rosse in Europa
People gather for aperitif time and dinner on the first day of Italy classed as a low-COVID-19-risk white zone, in Rome, Italy, 28 June 2021. The whole of Italy is classed as a low-COVID-19-risk white zone as of 28 June. Furthermore, the obligation for people to wear facemasks outdoors has been scrapped, while people must still wear facemasks in enclosed public spaces, such as in shops and on public transport, and in open-air spaces where crowds of people can form, such as in a queue outside a post office. ANSA/ MAURIZIO BRAMBATTI

Coronavirus, mezza Italia in zona arancione: la nuova mappa dello Stivale e le zone più rischiose in Europa

Il coronavirus è tutt’altro che debellato e, nonostante la massiccia campagna di vaccinazione attiva in tutto il mondo, sono ancora tanti i casi di Covid-19 registrati in Italia, in Europa e negli altri continenti. Dalle nostre parti, nello specifico, da settimane ci si è ormai attestati sui 5-7000 nuovi positivi al giorno il che rende ancora molto lontano (e l’impressione è che sarà così ancora per diverso tempo) l’abbandono delle mascherine e di tutte le norme sul distanziamento. L’Italia al momento sarebbe per gran parte in zona arancione, con alcune regioni rosse e solo una verde. Questo secondo la nuova mappa dell’ECDC, Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie: vediamo com’è la situazione.

La mappa del Covid in Italia

Secondo i dati sul Covid dell’ECDC la maggior parte d’Italia sarebbe in zona arancione: le regioni Campania, Puglia, Molise, Lazio, Abruzzo, Umbria, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Liguria, infatti, sono state inserite nella fascia di medio rischio di contagio. Non stanno meglio Sicilia, Calabria, Basilicata, Sardegna, Toscana e Marche, addirittura in zona rossa dato il più alto indice Rt. Una sola regione al momento “sta bene”: si tratta della Valle d’Aosta, unico territorio inserito in zona verde che fino a qualche mese fa era addirittura in rosso. In ogni caso questa mappa, nonostante fotografi la situazione Covid in Italia alle varie nazioni europee, non significa che queste regioni saranno soggette a ulteriori restrizioni in quanto fino a nuovo ordine continueranno ad essere in vigore le normative emesse dal Governo (con il Green Pass a “regnare”). VACCINATI ANCHE I BAMBINI DAI 5 ANNI IN SU? LA DECISIONE DELLA BIONTECH

La mappa dell’Europa

In generale dunque l’Italia è “colorata” di arancione. E c’è da dire che il nostro Paese, tra i più colpiti dall’inizio della pandemia, si è ripreso bene se si considera cosa sta succedendo ora nel resto d’Europa. La mappa mostra che Spagna, Portogallo, buona parte della Francia, Olanda, Islanda, Irlanda, Croazia, Slovenia, Estonia, Lituania, Grecia e Bulgaria sono tra il rosso e addirittura il rosso scuro, con numeri di contagi più alti rispetto all’Italia. Le uniche zone verdi europee, secondo i dati, sono Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Il che la dice davvero lunga… ARRIVA LA VARIANTE MU: ECCO I SINTOMI E PERCHÉ RESISTE AGLI ANTICORPI

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La replica del Prof. Brusaferro

A dare uon scenario diverso sul nostro Paese, proprio pochi minuti fa, è stato però Silvio Brusaferro: il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, come riportato da tg24.sky.it, ha dichiarato in conferenza stampa che “tutte le regioni sono con uno scenario di tipo 1 con l’Rt sotto il valore di uno. Quasi tutte sono a rischio basso“. Che la mappa dell’ECDC sia troppo rigida nei confronti dell’Italia?

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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