Coronavirus, mezza Italia in zona arancione: la nuova mappa dello Stivale e le zone più rischiose in Europa
Il coronavirus è tutt’altro che debellato e, nonostante la massiccia campagna di vaccinazione attiva in tutto il mondo, sono ancora tanti i casi di Covid-19 registrati in Italia, in Europa e negli altri continenti. Dalle nostre parti, nello specifico, da settimane ci si è ormai attestati sui 5-7000 nuovi positivi al giorno il che rende ancora molto lontano (e l’impressione è che sarà così ancora per diverso tempo) l’abbandono delle mascherine e di tutte le norme sul distanziamento. L’Italia al momento sarebbe per gran parte in zona arancione, con alcune regioni rosse e solo una verde. Questo secondo la nuova mappa dell’ECDC, Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie: vediamo com’è la situazione.
La mappa del Covid in Italia
Secondo i dati sul Covid dell’ECDC la maggior parte d’Italia sarebbe in zona arancione: le regioni Campania, Puglia, Molise, Lazio, Abruzzo, Umbria, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Liguria, infatti, sono state inserite nella fascia di medio rischio di contagio. Non stanno meglio Sicilia, Calabria, Basilicata, Sardegna, Toscana e Marche, addirittura in zona rossa dato il più alto indice Rt. Una sola regione al momento “sta bene”: si tratta della Valle d’Aosta, unico territorio inserito in zona verde che fino a qualche mese fa era addirittura in rosso. In ogni caso questa mappa, nonostante fotografi la situazione Covid in Italia alle varie nazioni europee, non significa che queste regioni saranno soggette a ulteriori restrizioni in quanto fino a nuovo ordine continueranno ad essere in vigore le normative emesse dal Governo (con il Green Pass a “regnare”). VACCINATI ANCHE I BAMBINI DAI 5 ANNI IN SU? LA DECISIONE DELLA BIONTECH
La mappa dell’Europa
In generale dunque l’Italia è “colorata” di arancione. E c’è da dire che il nostro Paese, tra i più colpiti dall’inizio della pandemia, si è ripreso bene se si considera cosa sta succedendo ora nel resto d’Europa. La mappa mostra che Spagna, Portogallo, buona parte della Francia, Olanda, Islanda, Irlanda, Croazia, Slovenia, Estonia, Lituania, Grecia e Bulgaria sono tra il rosso e addirittura il rosso scuro, con numeri di contagi più alti rispetto all’Italia. Le uniche zone verdi europee, secondo i dati, sono Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Il che la dice davvero lunga… ARRIVA LA VARIANTE MU: ECCO I SINTOMI E PERCHÉ RESISTE AGLI ANTICORPI
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La replica del Prof. Brusaferro
A dare uon scenario diverso sul nostro Paese, proprio pochi minuti fa, è stato però Silvio Brusaferro: il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, come riportato da tg24.sky.it, ha dichiarato in conferenza stampa che “tutte le regioni sono con uno scenario di tipo 1 con l’Rt sotto il valore di uno. Quasi tutte sono a rischio basso“. Che la mappa dell’ECDC sia troppo rigida nei confronti dell’Italia?
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.