Il coordinatore del Cts, Miozzo si è detto sconcertato per i tanti assembramenti registrati
Gli sconvolgenti scatti provenienti da Milano, Bologna e Roma hanno fatto il giro di tutti i TG nazionali, regionali e locali. A tal proposito il coordinatore del Cts Miozzo commenta sconcertato l’accaduto, ricordando che l’emergenza Covid non è finita e che gli assembramenti in questo momento sono inaccettabili. A quasi un anno dall’inizio del primo lockdown che ha messo in ginocchio l’economia e modificato le vite di migliaia di italiani, si ritorna a vedere immagini comprensibili ma non accettabili, come ha commentato il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, dopo aver preso visione degli scatti provenienti da Milano, Bologna e Roma. COVID-19, NUOVE MISURE RESTRITTIVE IN ITALIA? ECCO I CHIARIMENTI DEL GOVERNO
La zona gialla non è un libera tutti
I cittadini entrati oggi in zona gialla, hanno festeggiato ieri la notizia riversandosi nelle strade principali delle città, prendendo d’assalto negozi aperti, spiagge e aree verdi, creando pericolosi assembramenti. Alcuni cittadini sono stati immortalati addirittura senza mascherina. La promozione delle regioni, raccomandano gli esperti, non deve essere intesa come un libera tutti. Nonostante il desiderio di normalità sia grande e insito in ognuno, bisogna tenere alta l’attenzione. Il virus c’è, è presente e, come sottolinea Miozzo, non siamo ancora fuori dall’emergenza. CORONAVIRUS, VARIANTE BRASILIANA IN ITALIA: INDIVIDUATI NUOVI CASI. ECCO DOVE
Zona gialla: rischio di tornare al periodo post estivo
Il coordinatore del Cts, continua commentando il ritorno di diverse regioni in zona gialla “La speranza di un ritorno alla normalità rischia di farci tornare al periodo post estivo”, riferendosi chiaramente ai mesi in cui, dopo gli eccessi delle vacanze estive, l’Italia si è trovata con una curva dei contagi schizzata alle stelle, una situazione sanitaria difficile e quasi al collasso. Miozzo continua invitando la gente a fare attenzione, anche perché adesso c’è un’aggravante in più rispetto a qualche mese fa. Il commissario fa riferimento alle tre varianti del virus che attualmente fanno più paura (quella inglese, brasiliana e africana) per le capacità di contagio e per gli effetti sulla salute. CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”
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Ecco perchè è importante seguire le regole
Al momento si conosce solo la velocità della diffusione ma non la reale incidenza sul territorio. Secondo Miozzo per studiare le mutazioni è indispensabile che tutti collaborino, che vengano rispettate le regole. Dal comportamento di ognuno dipende la salute di tutti e la ripresa economica del Paese. L’Italia non può più permettersi altri lockdown totali.
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