Coronavirus, una misteriosa variante individuata nelle fogne
Un team di ricercatori di New York ha fatto una scoperta sorprendente mente stava cercando tracce di Coronavirus nelle acque reflue della città: frammenti virali di una variante del Sars-Cov-2 mai scoperta finora sono stati raccolti dalle fogne. Questi campioni, come riporta IlGiornale.it, hanno mostrato una costellazione unica di mutazione mai rilevata sull’uomo. I risultati di questa scoperta sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.
Quali implicazioni future?
I frammenti individuati potrebbero essere il segno di una potenziale nuova variante del virus, ma gli scienziati non si sono voluti sbilanciare su eventuali implicazioni future. Al momento, sottolineano gli esperti, non c’è nessuna prova che questa nuova versione del Coronavirus possa costituire un pericolo per l’uomo. Le ipotesi sono tante: non è escluso che si trattino frammenti di infezioni umane Covid-19 non campionate, né che si trattino di serbatoi animali non umani.
Due le ipotesi sulla fonte
John Dennehy, uno dei ricercatori, virologo del queens College, ha dichiarato quanto segue al New York Times: “Penso che sia davvero importante trovare la fonte, perché non siamo stati in grado di definirla”. Tutte le ipotesi, dunque, sono ancora in piedi: una sequenza sfuggita al tracciamento, cosa molto rara, oppure una mutazione in arrivo dal mondo animale (topi, ma anche altri roditori come scoiattoli e puzzole). Serviranno ulteriori studi per capire di cosa si tratti esattamente.
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Com’è stata individuata la variante
Il virus, come riporta il Corriere della Sera, è stato identificato nel corso di un’indagine a campione sulle acque di scarico di 14 impianti newyorkesi iniziata nel giugno del 2020. I frammenti genici sono comparsi con regolarità in quattro-cinque siti. Un’altra segnalazione arriva dalla California. Intanto, per ciò che sappiamo con certezza, tra gli esseri umani la variante dominante è Omicron, che ha subissato Delta; Omicron 2 è al momento minoritaria.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.