Coronavirus, morti in ospedale dopo essere stati vaccinati: ecco cosa è successo
Il coronavirus non dà pace al mondo intero e praticamente in ogni nazione si è di fronte ad un nuovo aumento dei casi di Covid-19: nonostante le campagne di vaccinazione procedano spedite, (purtroppo) soprattutto nei Paesi più sviluppati, continuano a nascere nuove varianti che mettono a rischio la vita dei soggetti deboli. É il caso di un gruppo di pazienti di una casa di cura di Zaventem, in Belgio, che sono morti di Covid pur essendo tutti vaccinati. A perdere la vita, come riportato dall’emittente locale Vrt Nws, sono state sette persone della struttura Ter Burg.
I dettagli della tragedia
Sette anziani di nazionalità belga, ricoverati nella casa di cura situata alle porte di Bruxelles, si sono ritrovati alle prese con il Covid nonostante avessero tutti completato i rispettivi cicli vaccinali. Dopo due settimane di lotta con il virus, purtroppo, hanno tutti perso la vita per insufficienza respiratoria. A causare la loro scomparsa è stato l’aver contratto la variante colombiana del virus, una mutazione nata nel Paese sudamericano e che ora preoccupa gli scienziati anche se non è stata ancora trovata traccia in Italia (in cui la variante “regina” è la Delta). LO SCENARIO DEL PROF. BASSETTI: “PICCO DI CASI A FERRAGOSTO, VI DICO COSA SUCCEDERÁ DOPO”
Il bollettino di venerdì 6 agosto 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 6.599 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 7.230. I tamponi effettuati sono 244.657, contro i 212.227 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 2,7% (ieri era al 3,4%). Sono 24 i morti, 9 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 6 agosto.
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Ecco le regioni italiane più a rischio restrizionio
Le regioni italiane in cui il coronavirus (variante Delta) sta circolando con più pericolosità sono cinque: Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania e Lazio, tutte alle prese con casi di Covid in netta crescita rispetto al periodo pre-estivo. Il rischio, come anticipato, è che questi territori superino entro 14 giorni la soglia di separazione tra la zona bianca e quella gialla. Niente paura però perché il Governo è al lavoro su nuovi provvedimenti per evitare restrizioni particolari attorno a Ferragosto. Ciò che è certo, in ogni caso, è che non torneranno né il coprifuoco né i lockdown regionali a prescindere dal numero dei positivi al virus.
L’idea del Governo
L’esecutivo però non può permettersi il lusso di sottovalutare la situazione, dunque le forze di Governo stanno studiando la soluzione migliore per continuare a garantire la libertà di chi risiede o è in vacanza in Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania e Lazio e, allo stesso tempo, frenare la diffusione del Covid. Lo scenario più probabile, al momento, è quello di istituire zone rosse locali laddove al contagio alto sia associata una bassa percentuale di vaccinati con doppia dose. Tutto confermato invece per quanto riguarda gli spostamenti: dal 6 agosto sarà necessario il Green Pass per fare la maggior parte delle attività al chiuso ma non sono previste altre limitazioni.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.