Coronavirus, nave da crociera bloccata in Thailandia: contagiati italiani a bordo?
Incredibile quanto sta accadendo in queste ore in Thailandia a causa del coronavirus, una vicenda che riguarda strettamente anche l’Italia: una nave Costa Crociere, come riportato da Ansa.it, è stata bloccata nel porto di Phuket perché a bordo ci sarebbero ben 64 italiani contagiati da COVID-19. I 1600 passeggeri della Costa Fortuna in questione, dunque, non hanno potuto sbarcare e sono momentaneamente “segregati” all’interno della nave.
Cosa sta succedendo
Sono 173 gli italiani presenti a bordo della Costa Fortuna, di cui presumibilmente 64 positivi al coronavirus. A vietare lo sbarco sono i provvedimenti imposti dai governi di Madagascar e appunto Thailandia, che prevedono “restrizioni a causa del coronavirus per italiani che siano stati nella loro patria negli ultimi 14 giorni”. La nave, i cui responsabili hanno dichiarato che “i passeggeri stanno tutti bene“, ha dunque cambiato direzione ed è ora diretta verso le Seychelles dove dovrebbe riuscire ad attraccare, ma è ancora alta tensione tra i paesi del mondo (in particolare nei confronti dell’Italia) a causa del coronavirus.
Nave bloccata a Napoli
Un’altra nave proveniente da Genova, riporta Ansa.it, è rimasta bloccata per qualche ora nel porto di Napoli in quanto alcuni membri dell’equipaggio presentavano sintomi potenzialmente riconducibili al coronavirus. Sono stati subito attivati controlli medici a tutti i passeggeri della nave (125 persone tra equipaggio e operai).
Il vademecum per tenere lontano il coronavirus
L’Istituto Superiore della Sanità Italiana e il Ministero della Salute hanno rilasciato un vademecum di dieci consigli, suggerimenti e indicazioni per evitare il coronavirus e sfatare alcuni tabù. Eccolo:
1 – Lavarsi spesso le mani
2 – Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3 – Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se non sono pulite
4 – Coprire bocca e naso se si starnutisce
5 – Non assumere antibiotici o antivirali se non sono stati prescritti dal medico
6 – Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol
7 – Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate
8 – I prodotti Made in China e i pacchi provenienti dalla Cina non sono pericolosi
9 – Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre/tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni
10 – Gli animali da compagnia non diffondono il coronavirus
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
