Coronavirus, netta frenata dei contagi: "La prossima settimana inizio discesa". Le parole di Cartabellotta

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Coronavirus, abbiamo raggiunto il picco dell'ondata?

Da ormai diverse settimane l'Italia è alle prese con la nuova ondata di Coronavirus spinta dalla variante Omicron: svariati milioni di contagi, che per fortuna – grazie alla campagna vaccinale e alla minore gravità di questo ceppo – non si sono tradotti in numeri da emergenza grave per quanto riguarda ospedalizzazioni e decessi. A che punto siamo? Probabilmente stiamo attraversando la fase del picco, prima della discesa.

Cartabellotta: “Dalla prossima settimana i numeri dovrebbero scendere"

Nino Cartabellotta della fondazione Gimbe, intervenuto a Un giorno da pecora su Rai Radio 1, ha spiegato che “i numeri vanno sempre interpretati: questa settimana c'è stata una netta frenata dell'aumento dei contagi. in 10 Regioni aumentano e in 10 diminuiscono. I decessi aumentano perché si verificano circa tre settimane dopo il contagio, ma siamo quasi al picco dell'ondata. La prossima settimana dovremo scendere, verosimilmente, ma avremo ancora un mese di circolazione elevata del virus".

Cartabellotta sulla modifica del sistema a colori: “Sono abbastanza d'accordo"

Proprio in questi giorni si sta discutendo a proposito della revisione del sistema dei colori: le Regioni, infatti, hanno chiesto al Governo di scorporare dal numero dei ricoverati gli asintomatici, ovvero coloro che in ospedale risultano positivi al tampone ma sono stati ricoverati per altra ragione e non presentano i sintomi da Covid-19. Cartabellotta si è detto favorevole all'ipotesi: “Anche io sono abbastanza d'accordo sul rivedere i colori delle Regioni, e ve lo dico in rima: tra zona bianca e gialla nessuna differenza, solo la zona rossa del lockdown è la vera essenza".

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