
Coronavirus, dal 3 giugno liberi spostamenti
Sono ormai trascorsi oltre due mesi e mezzo da quel 10 marzo, data in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sottoscrisse un DPCM secondo cui era stata posta la quarantena obbligatoria per l’Italia intera. Il provvedimento era stato necessario dal momento che il nuovo coronavirus, altrimenti detto covid-19 o ancora Sars-CoV2, si stava espandendo a macchia d’olio in tutto il nostro Paese, con un incremento non indifferente giorno per giorno. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dal 3 giugno è in previsione un nuovo e ulteriore allentamento delle misure restrittive con liberi spostamenti.
Covid-19 si manifesta in maniera diversa da persona a persona con sintomi vari
Nel corso di questi mesi in cui l’emergenza di nuovo coronavirus ha interessato e sta interessando l’intero globo, dove si registrano ad oggi oltre 6.100.000 contagiati (di cui oltre 2.750.000 sono guariti e, purtroppo 371.413 sono deceduti), si è compreso che il covid-19 si manifesta per l’appunto sotto i sintomi più disparati come tosse secca, febbre, difficoltà di respirazione ma anche vomito, diarrea oppure perdita di gusto e olfatto. C’è successivamente chi è invece portatore sano del virus, quelli cioè che sono positivi, ma asintomatici oppure paucisintomatici, ovvero con sintomi lievi. Ma si è scoperto che il covid-19 può presentarsi anche attraverso sintomi dermatologici, vediamo quali.
Coronavirus si manifesta anche attraverso sintomi dermatologici
Stando a quanto riporta il sito “adnkronos.com” il covid-19 potrebbe manifestarsi nei pazienti anche attraverso sintomi puramente dermatologici. Ci sarebbero stati infatti casi di persone che persino non manifestavano alcun tipo di sintomo tra quelli prima enunciati, ma che hanno presentato solamente sintomi dermatologici quali, ad esempio, lesioni cutanee o rush cutanei. Tra questi si potrebbero ritrovare diffusamente lungo il corpo punti morbilliforme, oppure bolle molto simili a quelle della varicella o simili. Solitamente l’eruzione cutanea provoca prurito, ma è veramente molto rapida e alcuni di questi sintomi potrebbero sorgere come controindicazioni di cure farmacologiche.
Sintomi evidenti anche sulle estremità degli arti, come i geloni
I sintomi dermatologici non finiscono qui, poiché stando a quanto riporta il medesimo sito, essi possono riguardare anche le estremità degli arti e quindi le mani e i piedi attraverso la manifestazione dei classici geloni, ovvero macchie rosse che creano prurito e rossore. Non sembra esserci su questo un’evidenza scientifica, ma sono esplosi casi analoghi nel pieno della pandemia e anche in pazienti asintomatici, magari familiari di chi è stato invece contagiato e ha presentato sintomi.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 30 maggio 2020
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 30 maggio 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 43.691 (-2484 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 33.340 (+111 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 155.633 (+2789). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 450 (-25). In generale, il totale dei casi è di 232.664 (+0,2%).
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.