Coronavirus, procede la campagna vaccinale
Procede in maniera spedita la campagna vaccinale contro il Coronavirus: nonostante il calo numerico rispetto ad alcune settimane fa, i dati sulla copertura vaccinale nel nostro Paese continuano ad essere discreti. Una spinta importante è stata senza dubbio data dall’introduzione del Green Pass. Sono ancora tante, comunque, le persone non vaccinate: non tutte contro il vaccino a prescindere, alcune anche perché scettiche o preoccupate. Leggi anche Coronavirus, virologi in tv solo se autorizzati: scoppia la polemica. Ecco cosa sta succedendo
La circolare del Ministero della Salute sul vaccino in gravidanza
È proprio per fare chiarezza in merito che il Ministero della Salute ha emanato una circolare: il testo in questione riguarda in particolare il vaccino in gravidanza e durante l’allattamento. Nella circolare, come riporta SkyTg24, si legge che “si raccomanda la vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19, con vaccini ad mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre”. La circolare è stata emanata in seguito alle evidenze sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini sia nei confronti del feto che della madre. Leggi anche Coronavirus, Draghi ha firmato il nuovo Dpcm: ecco cosa cambia dal 15 ottobre 2021
Cosa fare durante l’allattamento
Come si legge nella circolare, “relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo una valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale di riferimento”. Nello stesso testo è anche raccomandata la vaccinazione per le donne che allattano, senza la necessità che si prenda in considerazione una sospensione. Il neonato allattato da madre vaccinata può inoltre seguire il proprio calendario vaccinale senza alcuna modifica. Leggi anche Vaccinazioni, Bassetti contraddice i dati di Gimbe: “Nessun rallentamento, ora occorre il porta a porta…”
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La nota dell’Iss
Questa raccomandazione, ovvero di vaccinare le gestanti nel secondo e terzo mese di gravidanza, si basa anche sulle recenti evidente correlate alla maggiore pericolosità associata alla variante Delta del Coronavirus, alla sua crescente circolazione e al notevole abbassamento dell’età mediana dell’infezione del nostro Paese: è quanto si legge in una nota diffusa dall’Istituto Superiore di Sanità. “Le donne che desiderino vaccinarsi in questa epica gestazionale devono valutare rischi e benefici insieme a un sanitario, anche alla luce dell’evidenza che la febbre, che rientra tra le possibili reazioni al vaccino, può causare un aumento del rischio di malformazioni congenite”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.