Coronavirus, nuova circolare diramata dal Ministero della Salute: ecco tutti i dettagli
Resta ancora alta l’attenzione sull’emergenza Coronavirus, ma a preoccupare in queste settimane sono in particolari le varianti. Proprio a proposito delle varianti il ministero della Salute, nelle scorse ore, ha emanato una nuova circolare in cui si invita a sottoporre i campioni di test rapidi a conferma con un test antigenico differente o un tampone molecolare per eliminare la possibilità di risultati falsi positivi. Leggi anche Coronavirus, Locaputo avverte: “C’è il rischio che le varianti prendano il sopravvento, meglio un vero lockdown di 2-3 settimane…”
Test rapido, doppia conferma per evitare falsi positivi
Il documento in questione, dal titolo “aggiornamento sull’uso dei test antigenici e molecolari per la rilevazione di SARS-CoV-2” introduce delle novità sull’attività di test e di monitoraggio sanitario: come si riporta Sky Tg24, nella circolare gli esperti del ministero invitano, in contesti a bassa prevalenza, a sottoporre i campioni positivi (con test rapido) a conferma con un test antigenico differente o con un tampone molecolare per eliminare la possibilità di risultati falsi positivi. E c’è anche il consiglio di confermare la negatività di test antigenici su pazienti sintomatici. Leggi anche Coronavirus, lotta alle varianti: nuova ipotesi di lockdown totale nei weekend? Ecco tutti i dettagli
Test rapidi affidabili contro le mutazioni del virus?
Le varianti del Coronavirus che presentano diverse mutazioni nella proteina spike, in realtà, non dovrebbero causare problemi ai test antigenici: questi test, infatti, rilevano la proteina N. Anche per la proteina N, fanno sapere gli esperti, stanno però emergendo mutazioni che devono essere attentamente monitorate per valutare la possibile influenza sui test antigenici che la usano come bersaglio. Per questo motivo l’invito è quello di confermare la negatività di test antigenici eseguiti su pazienti sintomatici o con link epidemiologico con casi confermati di Covid-19. Leggi anche Coronavirus, il trauma della pandemia può durare più di due anni: le donne sono più a rischio, ecco perché
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Le novità rispetto all’ultima circolare
Rispetto alla precedente circolare dell’8 gennaio, fanno sapere gli esperti, la situazione è cambiata e si è osservato un cambiamento nella situazione epidemiologica dovuta proprio alla circolazione di nuove varianti. Una situazione che quindi richiede una nuova verifica sull’affidabilità dei test rapidi rispetto alle mutazioni del Coronavirus.
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 12.074 nuovi casi di Coronavirus su 294.411 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 4,1%. 369 i decessi. In calo si 31 unità i pazienti in terapia intensiva, ora 2.043; calano di 189 i pazienti ricoverati con sintomi, al momento 18.274.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
