Coronavirus, aumentano i ricoveri in ospedale
Negli ultimi giorni i dati che ci giungono attraverso i bollettini giornalieri diffusi dalla Protezione Civile evidenziano un netto incremento del numero dei contagi che ha determinato un aumento dei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Tutto questo si deve soprattutto alla circolazione sostenuta delle varianti, in particolar modo di quella inglese, più contagiose rispetto al ceppo originale del virus. Per questo motivo, dunque, in questa fase occorre mantenere molto alta la soglia di attenzione, con il Governo Draghi che sta valutando la possibilità di mettere in campo ulteriori misure restrittive con l’obiettivo di contenere la terza ondata dei contagi. COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL’ESTATE”
Coronavirus, nuova stretta in arrivo? Ipotesi lockdown nel weekend e passaggio automatico in zona rossa. Ecco tutti i dettagli
Come sottolineato anche nel paragrafo precedente, in questa fase in Italia la situazione epidemiologica sta peggiorando e, dunque, il Governo si prepara a varare nuove misure restrittive per arginare il contagio. Nel frattempo, in seguito all’ultimo monitoraggio realizzato dall’Istituto Superiori di Sanità insieme al Ministero della Salute, il Ministro Speranza ha firmato delle nuove ordinanze che hanno ridisegnato la colorazione di alcune regioni. Dalla giornata di ieri, infatti – come riportato da “Repubblica.it” – Friuli Venezia-Giulia e Veneto sono passate in zona arancione, mentre la Campania è entrata in zona rossa, aggiungendosi a Basilicata e Molise. In zona arancione, invece, continuano a restare Lombardia ed Emilia-Romagna. Per quanto riguarda quest’ultima, però, le città più colpite dalla terza ondata, vale a dire Bologna e Modena, si trovano già in zona rossa, mentre Ravenna, Cesena e Reggio Emilia sono in zona arancione scuro. CORONAVIRUS, POSSIBILE NUOVA SUPER ZONA ROSSA NAZIONALE? ECCO TUTTI I DETTAGLI
Coronavirus, coprifuoco anticipato di 2 o 3 ore in Italia? Ecco le ultime novità
L’Italia, dunque, deve fare i conti con la tanto temuta terza ondata di contagi e, dunque, il Governo potrebbe mettere in campo delle nuove misure restrittive. Tra quelle che si stanno valutando in questa fase vi è quella relativa ad un coprifuoco anticipato: secondo quanto riportato da “Quotidiano.net”, infatti, una delle possibilità studiate dall’esecutivo guidato dal Professor Mario Draghi è quella di anticipare l’orario del coprifuoco (attualmente previsto dalle 22:00 alle 05:00) in tutta Italia. Se dovesse passare questa linea, il coprifuoco sarebbe anticipato alle 19 o alle 20. Resta poi il tema di un possibile nuovo lockdown generalizzato, ma in tal senso – come potrete leggere nel paragrafo successivo – il Comitato tecnico scientifico ha avanzato una nuova importante richieste al Governo in materia di contenimento del virus. CORONAVIRUS, NUOVO DPCM: ECCO LE REGOLE PER PASQUA E PASQUETTA
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Coronavirus, nuova indicazione del Comitato tecnico-scientifico al Governo Draghi: ecco cosa potrebbe cambiare
In questi giorni si parla da più parti di un nuovo lockdown generalizzato per contenere la terza ondata dei contagi, avanzando al tempo stesso nella campagna vaccinale. In realtà, però, l’indicazione avanzata dal Comitato tecnico scientifico al Governo nel corso della riunione tenutasi quest’oggi andrebbe in un’altra direzione: secondo quanto riportato da “Fanpage.it”, il Cts avrebbe chiesto l’istituzione di una zona rossa automatica appena si supera la soglia dei 250 casi su 100 abitanti nell’arco di 7 giorni, senza la necessità di ricorrere ad un lockdown nazionale. Il passaggio in zona rossa, però, dovrebbe diventare automatico e non a discrezione dei singoli Governatori, come invece è previsto attualmente nel Dpcm in vigore dallo scorso 6 marzo 2021. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 9 marzo 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, martedì 9 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 478.883. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 100.479 (+376 rispetto a lunedì), mentre i guariti/dimessi 2.521.731 (+12.999). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.756 (+56). In generale, il totale dei casi è di 3.101.093 (+19.749 rispetto a lunedì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.