
Coronavirus, novità sul Green Pass: ecco cosa cambia dal 1° settembre
Da settimane non si fa che parlare di Green Pass, ovvero lo strumento scelto dal Governo italiano per regolare la circolazione dei cittadini e la loro partecipazione ad eventi e cerimonie. Dal 1° settembre però il “certificato verde” dovrà essere utilizzato anche per salire sui mezzi a lunga percorrenza, dunque aerei, navi, treni, bus e metropolitane. Il Ministero della Salute, come riportato da Notizie.it, ha emesso poche ore fa la circolare con le nuove linee guida anti coronavirus da rispettare, non solo per i passeggeri ma anche per chi offre il servizio. VACCINO OBBLIGATORIO? IL PIANO DEL GOVERNO
Le regole dal 1° settembre
Come anticipato a partire da mercoledì 1° settembre sarà possibile salire a bordo dei trasporti a lunga percorrenza (Intercity, Intercity Notte, Alta Velocità, bus e traghetti) solo a chi presenta il green pass. La capienza di questi mezzi però sarà alzata dal 50 all’80% del totale, eccetto gli aerei e i mezzi Italo che continueranno ad essere riempiti al 100%. I veicoli chiusi (cabinovie e ovovie) durante la fase di trasporto dei passeggeri devono essere areati mantenendo i finestrini aperti. Inoltre l’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza sottolinea la necessità di aumentare le corse per il trasporto pubblico locale di persone e di allungare le fasce orarie di lavoro. da chiarire le varie modalità a seconda delle varie città. Restano, ovviamente, l’obbligo di indossare la mascherina a bordo dei mezzi e di rispettare il distanziamento di almeno un metro tra una persona e l’altra. LE ULTIME NOVITÁ SUL GREEN PASS A SCUOLA
Il bollettino di domenica 29 agosto 2021
Sono 5.959 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 6.860), a fronte di 223.086 tamponi giornalieri effettuati (ieri 293.464). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 2,7% (ieri 2,3%). Sono 37 le vittime registrate, con un ricalcolo della Regione Sicilia. Le terapie intensive sono 525 (+14), con 44 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 29 agosto sulla situazione coronavirus in Italia.
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Ecco come si ottiene il Green Pass e le differenze tra il GP solo italiano e quello europeo
Il Green Pass si ottiene in tre modi diversi: presentando un tampone negativo effettuato 24 ore prima della richiesta del GP, certificando che si è contratto il Covid al massimo sei mesi prima della richiesta del GP e dopo essersi vaccinati. Proprio in quest’ultimo punto risiede una differenza sostanziale: il Green Pass per eventi e attività in Italia potrà essere ottenuto solo a partire dal 15° giorno successivo alla somministrazione della prima dose (Pfizer, Moderna o Vaxzevria), per quello europeo si dovrà completare l’intero ciclo vaccinale e attendere 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose. Per il siero monodose Johnson&Johnson, invece, il Green Pass avrà valore sia in Italia che in Europa dopo 15 giorni dall’inoculazione. Il Green Pass avrà una valenza di nove mesi per i vaccinati, di sei mesi per i guariti dal Covid e della durata dello spostamento o dell’attività per i non vaccinati e mai affetti da Covid.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.