Coronavirus, nuova ordinanza firmata da Speranza: cosa cambia da domani, lunedì 3 maggio 2021

Coronavirus, nuova ordinanza firmata da Speranza: cosa cambia da domani, lunedì 3 maggio 2021

Da lunedì 3 maggio 2021 l’Italia cambia ancora “colori”: dopo il ripristino delle zone gialle avvenuto il 26 aprile, infatti, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha modificato nuovamente la divisione del Paese in fasce di rischio. Alcuni territori hanno visto un miglioramento nei numeri del coronavirus, altri un peggioramento; da qui la decisione del Ministro, con l’avallo dell’Istituto Superiore di Sanità, di intervenire sulle restrizioni (allentandole o inasprendole). Vediamo cosa succederà a partire dal 3 maggio e quali sono le regioni interessate. COPRIFUOCO ALLE 23? ECCO LA DATA CHIAVE PER LO SLITTAMENTO

Le regioni che cambieranno colore

Il Ministro Speranza ha firmato le ordinanze poche ore fa: la Valle d’Aosta passa dalla zona arancione a quella rossa (contagi in salita e incide Rt oltre la soglia per permanere in arancione) mentre la Sardegna fa il “percorso inverso” ed è promossa dalla zona rossa a quella arancione in virtù di una diminuzione di casi e ricoveri in ospedale. In zona arancione restano poi Basilicata, Calabria e anche la Puglia che sperava nel “giallo”. In zona gialla tutte le altre regioni. LE REGOLE IN ITALIA DAL 3 MAGGIO: COSA SI PUÓ FARE E COSA NO

Coronavirus, il bollettino di sabato 1° maggio 2021

Nelle ultime 24 ore 12.965 nuovi positivi, contro i 13.446 di ieri. I tamponi sono 378.202 (ieri 338.771), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 3,4% (era al 3,96). I decessi totali arrivano a 121.033. Il numero dei positivi dall’inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 4.035.617. I guariti sono 3.484.042. Le persone in terapia intensiva sono 2.522 (-61). Questo il bollettino del Ministero della Salute di sabato 1° maggio 2021.

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Coronavirus, arriva la pillola Pfizer anti Covid? Tutti i dettagli sulla novità

Ora il ricovero in ospedale, tra qualche mese la pillola. Potrebbe essere questa l’evoluzione del mondo nella lotta al coronavirus: è infatti in fase di sperimentazione, come riportato da Cnbc.com, un farmaco sotto forma di pasticca in grado di combattere i sintomi (non gravi) del Covid-19 direttamente a casa. A realizzarlo è Pfizer, uno dei colossi farmaceutici del pianeta e la prima azienda a lanciare il vaccino contro il coronavirus (al momento tra i più diffusi e “apprezzati”). Dovesse superare i test clinici e venir approvata dalla Food And Drug Administration, la pillola anti Covid potrebbe rappresentare dopo il vaccino un’altra importante svolta nella guerra al “nemico invisibile” perché ridurrebbe di gran lunga il numero dei ricoverati nelle strutture sanitarie.

I dettagli sulla pillola anti Covid

La pillola Pfizer anti coronavirus, la cui fase di test è partita a marzo 2021, fa parte di una classe di farmaci chiamati inibitori della proteasi, che bloccano la capacità degli enzimi di digerire le proteine e quindi in alcuni casi sono in grado di mantenere le proteine in uno stato inattivo. Si tratta di un farmaco creato appositamente per contrastare i primi sintomi del Covid direttamente a casa, dunque quando lo stato della malattia non è grave o in ogni caso tale da necessitare il ricovero in ospedale.

Quando potrebbe arrivare?

Le tempistiche sulla messa in commercio della pillola Pfizer dipendono tutte dal superamento degli esami clinici e dal parere della FADA sulla sua efficacia e (soprattutto) sicurezza: Albert Bourla, CEO di Pfizer, ha dichiarato che se non ci saranno intoppi il farmaco potrebbe essere distribuito negli Stati Uniti entro fine anno. Dopodiché, di conseguenza, potrebbe arrivare anche in Europa e quindi in Italia nel giro di qualche mese.