Coronavirus, nuova ordinanza firmata da Speranza: ecco cosa cambia da domani, martedì 6 aprile 2021
L’Istituto superiore di sanità venerdì scorso ha effettuato il primo report di Aprile sulla situazione epidemiologica italiana. Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà una nuova ordinanza sui cambi di colore di alcuni regioni dopo il lockdown per le festività pasquali dei giorni 3, 4 e 5 aprile. Successivamente entrerà in vigore anche l’ultimo decreto approvato dal Consiglio dei ministri, da mercoledì 7 fino al 30 aprile. Tutto il Paese sarà in zona arancione o rossa, salvo eventuali deroghe con restrizioni più soft per alcuni territori dopo una verifica a metà mese, come riporta Today.it. Vediamo quali regioni cambieranno colore domani. Leggi anche: Minacce a Speranza, secondo il professor Locatelli potrebbe esserci un disegno eversivo
I colori delle regioni
Quasi tutte le regioni già in fascia rossa rimarranno così. Scende a 0,98 il valore dell’Rt nazionale, quindi sotto la soglia 1. La scorsa settimana era a 1,08. L’incidenza si attesta a 232 casi ogni centomila abitanti contro i 240 della scorsa settimana. Ci sono undici regioni in zona rossa attualmente, più la provincia autonoma di Trento: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Campania e Calabria. In zona arancione invece ci sono Lazio, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria e provincia autonoma di Bolzano. Da leggere anche Coronavirus, Crisanti: “Nessuna riapertura ad aprile, ecco quando ne usciremo..”
Le regioni che cambiano colore
Veneto, Marche e Trento passano in zona arancione a partire da martedì 6 aprile. Le nuove ordinanze andranno in vigore dopo i tre giorni di area rossa nazionale che termineranno a Pasquetta. L’annuncio sul Veneto in area arancione era stato dato dal presidente della regione, Luca Zaia: “Ne ho parlato con il ministro Speranza e posso annunciare che il Veneto passerà alla zona arancione. Spero non ci siano sorprese ma ora si tratta solo di capire se potremo essere arancioni da martedì o da mercoledì“. Leggi anche: Coronavirus, Sileri dispensa parole di ottimismo: “Si va verso riaperture graduali…”
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Le regioni che restano in zona rossa
Otto delle dodici regioni in zona rossa hanno al momento dati di incidenza dei contagi al di sopra della soglia critica di 250 nuovi positivi ogni 100mila abitanti. Si tratta di Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia, Lombardia e Toscana. Alcune regioni in zona rossa, come la Calabria hanno invece dati in leggero calo e sotto la soglia di allarme, ma non abbastanza per prendere in considerazione una promozione in zona arancione.
Coronavirus, i nuovi colori delle Regioni
Da martedì 6 aprile quindi Veneto, Marche e Provincia di Trento passeranno da zona rossa a zona arancione. In zona arancione anche Sicilia, Sardegna, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo, molise, Basilicata e provincia di Bolzano. Confermata, quindi, la zona rossa per Calabria, Campania, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
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