Una regione italiana sta per finire in zona arancione dato l’aumento dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva: ecco qual è
Il coronavirus continua a correre veloce in Italia e, complici le feste natalizie, il numero dei casi Covid-19 è tornato ad essere molto alto: da alcuni giorni, infatti, nel nostro Paese si registrano oltre 100mila nuovi positivi al giorno, scenario che ha indotto il Governo a prendere provvedimenti importanti per tentare di arginare la diffusione del contagio. Diverse regioni sono passate dalla zona bianca a quella gialla e ce n’è una che, come riportato da SkyTg24, sta per finire addirittura in arancione. In questo territorio è stata superata la soglia di ricoveri in terapia intensiva che separa la zona gialla da quella arancio, inevitabile dunque il provvedimento di inasprire le norme. Vediamo di cosa si tratta.
La regione a un passo dalla zona arancione
La regione che sta per finire in zona arancione, e ha dunque la situazione più seria d’Italia riguardo il Covid-19, è la Liguria: secondo i dati ufficiali di Agenas, la Liguria che è già in zona gialla presenta il 22% (+1) dei posti letto occupati per coronavirus in terapia intensiva – oltre la soglia limite del 20 – e il 28% (+1) di quelli in area medica, a soli 2 punti percentuali dalla soglia limite del 30. Superata quella, evidentemente, la Liguria si ritroverebbe in zona arancione e la sensazione è che non ci vorranno molti giorni perché accada ciò (forse già dal 10 gennaio).
Le regole della zona arancione
In zona arancione serve il Super Green Pass per le seguenti attività/luoghi/eventi: skipass, centri commerciali nei festivi e prefestivi, ristorante (anche albergo), piscine, spogliatoi, palestre e sport di contatto al chiuso e all’aperto, feste dopo cerimonie, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi all’aperto. In zona arancione per gli spostamenti con un mezzo proprio dal comune di residenza verso altri comuni o fuori regione/provincia autonoma è necessario avere il Green Pass base oppure sono richiesti motivi di lavoro, necessità, salute. O ancora sono ammessi spostamenti per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune.
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Coronavirus, le regioni in zona gialla da lunedì 3 gennaio 2022
Le regioni che a partire da lunedì 3 gennaio, tra new entries e chi già c’era, faranno parte della zona gialla sono le seguenti: Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia, Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Province Autonome di Trento e Bolzano e Calabria. Tra zona gialla e zona bianca, data l’introduzione dell’obbligo di mascherina all’aperto in tutto il Paese, al momento non c’è alcuna differenza per quanto riguarda attività lavorative o restrizioni per i cittadini.
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