Coronavirus, aumentano i contagi e una nuova regione passerà in zona arancione tra pochi giorni: ecco qual è

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Da lunedì 17 gennaio 2022 una nuova regione italiana entrerà in zona arancione: tutti i dettagli

Si allunga sempre di più la lista delle regioni italiane in zona gialla ed arancione: la diffusione di Omicron nel nostro Paese ha causato una nuova impennata di positivi al coronavirus e, di conseguenza, indotto i Presidenti Regionali e i Sindaci locali a prendere provvedimenti per evitare disastri. E tra pochi giorni, come riportato da SkyTg24, anche un importante territorio del Nord entrerà nella fascia di rischio medio, quella che fa da tramite tra il giallo e il rosso. ALTRA REGIONE DEL NORD IN ZONA ARANCIONE, TUTTI I DETTAGLI

La nuova regione in zona arancione

In base ai dati provenienti dalle strutture locali, il Piemonte entrerà con ogni probabilità in zona arancione a partire da lunedì 17 gennaio 2022: gli ultimi tassi ospedalieri rilevati sui ricoveri sono rispettivamente del 32,8% in area medica e del 23,6% in terapia intensiva (per l'80% composta da non vaccinati), valori oltre la soglia per il passaggio dall'attuale zona gialla a quella arancione.

Le regole per la zona arancione

In zona arancione non c'è nessuna differenza per i vaccinati o i guariti dal Covid-19 rispetto alla zona gialla (con come base, ovviamente, l'obbligo di mascherina anche all'aperto, dispositivo Ffp2 sui mezzi pubblici e nei luoghi molto frequentati, e distanziamento sociale). I non vaccinati che hanno il Green Pass base (ottenibile con tampone negativo e valido per due giorni) non potranno entrare nei negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi); saranno vietati anche l'effettuazione di corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all'aperto (ad esempio non potranno giocare né a calcio né a calcetto). Per quanto riguarda gli spostamenti, invece, chi non ha il Green Pass potrà uscire dal proprio comune di residenza solamente per motivi di lavoro, salute o situazioni di necessità/urgenza e con autocertificazione.

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