Coronavirus, Draghi lavora al nuovo decreto
La Pasqua si avvicina e con lei anche la scadenza del decreto attualmente in vigore, fissata per il prossimo 6 aprile. La situazione epidemiologica che si registra al momento in Italia continua ad essere piuttosto delicata, con il nostro Paese che sta affrontando la terza ondata di contagi dovuta alla circolazione sostenuta delle varianti. In una situazione di questo tipo, dunque, il Governo presieduto da Mario Draghi sta lavorando al nuovo decreto che entrerà in vigore a partire dal prossimo 7 aprile e che andrà a regolamentare le settimane successive a Pasqua. Accanto alle nuove norme, però, occorrere imprimere una netta accelerazione alla campagna vaccinale: solo attraverso i vaccini, infatti, si potrà finalmente intravedere la luce in fondo al tunnel che ci accompagna da oltre un anno. . CORONAVIRUS, APPROVATO IL DECRETO SOSTEGNI: ECCO TUTTE LE MISURE
Coronavirus, l’indice Rt scende a 1,8 in Italia
Sulla base del monitoraggio settimanale realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute – come riportato da “Quotidiano.net” – emerge che l’indice Rt nel nostro Paese è calato all’1,08% rispetto alla scorsa settimana quando invece si attestava ad 1,16. Dunque, nel corso della settimana che va dal 19 al 25 marzo sono 247 i nuovi casi di Covid-19 registrati ogni 100.000 abitanti: un numero più basso rispetto alla soglia critica di 250 casi registrati ogni 100.000 abitanti che, invece, era stata superata la scorsa settimana. Durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati il Presidente dell’ISS Silvio Brusaferro ha commentato così la situazione che in questo momento si registra in Italia: “C’è una riduzione della trasmissibilità con Rt che comunque rimane sopra 1 e ciò significa che il virus tende ad espandersi. Bisogna dunque mantenere le misure”. CORONAVIRUS, NUOVO DECRETO IN ARRIVO: ECCO QUALI POTREBBERO ESSERE LE NUOVE MISURE
Coronavirus, Speranza: “La campagna vaccinale è la priorità del Paese. Dobbiamo arrivare a mezzo milione di somministrazioni…”
In questi giorni il Governo Draghi sta lavorando al nuovo decreto che entrerà in vigore dopo le festività di Pasqua. Le nuove regole, però, non saranno sufficienti a sconfiggere il virus, ma sarà fondamentale imprimere una netta accelerazione alla campagna vaccinale. A proposito di questo tema è intervenuto il Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale – attraverso la sua pagina Facebook – ha scritto: “La campagna vaccinale è la priorità del Paese. Siamo a 250.000 iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo“. Nella pagina successiva potrete leggere le ultime ordinanze firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza. COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL’ESTATE”
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Coronavirus, le nuove ordinanze firmate dal Ministro Speranza
In seguito al monitoraggio settimanale realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute – come riportato da “Adnkronos.com” – il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze che entreranno in vigore a partire dalla giornata di domani, lunedì 29 aprile 2021, e sanciranno il passaggio in zona rossa per Toscana, Calabria e Val d’Aosta. Per il resto, come da attese, la Lombardia resta in zona rossa e lo farà almeno fino al weekend di Pasqua. Nella fascia più alta di rischio restano anche Emilia-Romagna e Veneto, mentre in Puglia vi sarà una zona rossa rafforzata con misure ancora più restrittive fino al 6 aprile. La Regione Lazio, invece, passerà dalla zona rossa a quella arancione martedì 30 marzo, vale a dire alla scadenza dell’ordinanza attualmente in vigore. Anche Abruzzo e Sicilia restano in zona arancione. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 27 marzo 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 27 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 571.878. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 107.636 (+380 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 2.832.939 (+18.287). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.635 (+7). In generale, il totale dei casi è di 3.512.453 (+23.839 rispetto a venerdì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.