Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Coronavirus, nuove regioni in zona bianca dal 28 febbraio 2022: ecco quali e cosa succede

Coronavirus, nuove regioni in zona bianca dal 28 febbraio 2022: ecco quali e cosa succede
People in Piazza Navona, Rome, Italy, 07 February 2022. Italy is taking a step towards normality on 07 February with the easing of its COVID-19 restrictions following an improvement in the contagion data. The government has scrapped the six-month limit on the 'Super Green Pass', which certifies that are person is vaccinated for the coronavirus or had recovered from it, for people who have had the third jab. It has also halved the length of time unvaccinated people must spend in quarantine following close contact with a person with COVID to five days. Furthermore, the obligation to wear facemasks outdoors will elapse on 11 February in low-risk white zones. ANSA/FABIO FRUSTACI

Una regione (probabilmente due) entrerà in zona bianca dal 28 febbraio 2022, l’annuncio sui social del Governatore: ecco quali e cosa succede

Il coronavirus sta pian piano allentando la sua morsa sull’Italia: la variante Omicron, meno letale rispetto alle precedenti mutazioni e al ceppo classico del virus, e soprattutto l’arrivo dei vaccini hanno rappresentato la vera svolta nella lotta contro il “nemico invisibile”. Da qui la decisione del Governo italiano di allentare le restrizioni e “riconsegnare” un po’ di libertà ai cittadini. Tra queste quella di promuovere in zona bianca alcune regioni dello Stivale che, finora, erano in zona gialla; a partire dal 28 febbraio, in base ai dati ospedalieri nettamente migliorati, esse potranno entrare nella fascia totalmente priva di restrizioni anti Covid (eccetto quelle su mascherine obbligatorie al chiuso e distanziamento sociale).

Le nuove regioni in zona bianca

Le regioni che entreranno in zona bianca dal 28/2 saranno Lombardia e (al 95%) Emilia-Romagna, tra i territori più colpiti dal coronavirus da due anni a questa parte. Attilio Fontana, Presidente Regionale lombardo, ha annunciato sui suoi canali social che tra tre giorni entrerà in vigore questo provvedimento mentre si attende solo l’ufficialità per l’altra regione citata. Possibilità di entrare in zona bianca anche per Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano ma dipenderà tutto dal monitoraggio dati di oggi, mentre il Friuli-Venezia Giulia è in procinto di passare dall’arancione al giallo. ECCO COSA CAMBIERÁ DAL 1° MARZO: L’ORDINANZA DEL MINISTRO DELLA SALUTE

La divisione dell’Italia in fasce di colore

Aldilà delle mini zone rosse attuate dai Sindaci nelle piccole località alle prese con boom di casi Covid, la situazione generale è molto migliore rispetto ai mesi passati. Al momento nessuna regione italiana è in zona rossa e soltanto cinque in arancione: Valle d’Aosta, Marche, Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia e Piemonte. In zona gialla figurano Emilia-Romagna, Toscana, Calabria, Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Liguria, Veneto, Sardegna, Campania, Puglia, Molise e Lazio. Le regioni Umbria, Basilicata e (dal 28/2) Lombardia sono invece in zona bianca. Si ricorda che per i vaccinati non esiste alcuna differenza tra il vivere in una regione rossa, arancione, gialla e bianca. OK ALLE VISITE AI PARENTI IN OSPEDALE: ECCO DA QUANDO

CONTINUA A LEGGERE

Coronavirus, il bollettino di giovedì 24 febbraio 2022

Nelle ultime 24 ore sono stati 46.169 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 49.040. I tamponi effettuati sono 484.530 (ieri 479.447). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 9,5% (ieri era al 10,2%). Sono 249 i morti (compresi alcuni riconteggi), 47 posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 24 febbraio

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto